Simone Verdi è abile ed arruolabile per Napoli-Bologna: quella di domani sembra la partita ideale per puntare su di lui, proprio contro la sua ex squadra.
Napoli-Bologna sarà una gara decisamente speciale per Simone Verdi. Il 26enne originario della provincia di Pavia potrà sfruttare l’importante assenza di Lorenzo Insigne, appiedato per due turni dal Giudice Sportivo di Serie A al pari di Kalidou Koulibaly. Per Verdi resta da battere la concorrenza sia di Mertens che di Milik per poter avere una maglia da titolare sin dal primo minuto. Di fatti sarà tra loro tre che Ancelotti dovrà scegliere i componenti della coppia d’attacco del Napoli che cercherà di scalfire la non irresistibile difesa del Bologna. Ma anche se non dovesse essere titolare, il giocatore dovrà sfruttare anche l’occasione di farsi vedere per un pezzo dell’incontro, e provare a fare la differenza da subentrato. Con il Bologna l’andamento di Verdi fu estremamente positivo nel corso delle stagioni 2016/2017 e 2017/2018, con 16 gol e 15 assist in 64 presenze complessive.
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Verdi, il riscatto può arrivare proprio contro la sua ex squadra
Erano arrivate per Verdi anche 4 convocazioni con l’Italia. Il suo acquisto da parte del Napoli – che lo ha pagato 24,5 milioni di euro nella scorsa estate – era stato visto come un buonissimo colpo. Ed anche il gol al Torino nella parte iniziale del campionato aveva lasciato ben sperare, assieme al fatto che il calciatore avrebbe trovato certamente spazio grazie alle continue rotazioni dei componenti della rosa da parte di Carlo Ancelotti. Ma a frenare Verdi è stato un infortunio di natura muscolare. Un fattore di negatività decisamente inedito per il Napoli, i cui calciatori quasi mai si fanno male per questo motivo. L’ultima presenza ufficiale dell’attaccante risale allo scorso 20 ottobre. In quella circostanza il giocatore lasciò il campo dopo soli 4′ per fare posto a Fabian Ruiz. il quale a sua volta ci mise poco per segnare il primo dei tre gol con cui il Napoli vinse la partita. L’infortunio è smaltito già da qualche settimana, e dopo le panchine con SPAL ed Inter la condizione ha raggiunto il livello ottimale. Si prevede quindi un suo utilizzo proprio contro la squadra che lo ha consacrato.