Il Questore di Milano ha analizzato tutti i dati raccolti riguardo agli incidenti prima di Inter-Napoli e non ha dubbi: “Gli ultras nerazzurri vanno puniti”.
In Inter-Napoli è accaduto ciò che mai dovrebbe succedere quando si parla di calcio. C’è stato un morto – un tifoso nerazzurro deceduto per le conseguenze di lesioni riportate dopo essere stato investito – e c’è stato tanto becero razzismo. Stamattina il Questore di Milano, Marcello Cardona, ha puntato il dito contro i tifosi della squadra di casa. In una apposita conferenza stampa, Cardona ha svelato che gli scontri nel prepartita di Inter-Napoli sono avvenuti “presso via Novara, a 2 km circa dal ‘Meazza’. Si è trattato di un agguato ordito da tifosi interisti, aiutati da ultras del Varese e del Nizza, ai danni dei supporters del Napoli. Quest’ultimi viaggiavano su dei pullman, gli scalmanati si sono lanciati contro i mezzi con mazze e spranghe. Il traffico si è fermato e c’è stato un fuggi fuggi generale. In questa circostanza un tifoso interista è stato fatalmente investito. L’uomo, 35 anni, aveva precedenti ed era sottoposto a Daspo”.
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Inter-Napoli, chieste curva chiusa e trasferte vietate ai tifosi nerazzurri
Cardona continua: “Quattro tifosi del Napoli sono rimasti feriti e sono stati medicati all’ospedale. Tre hanno poi potuto fare ritorno allo stadio. Sono stati propri dei tifosi azzurri a segnalare che un interista era stato travolto”. Le autorità hanno svolto una breve indagine con alcune perquisizioni, a seguito delle quali ci sono stati due arresti tra gli ultras dell’Inter, mentre un terzo soggetto ricercato è finito in manette nella tarda mattinata. “Non escludiamo altri arresti”, fa sapere Cardona. Che ha poi annunciato di voler chiedere la chiusura della curva dell’Inter fino al 31 marzo 2019 ed il blocco delle trasferte per i sostenitori nerazzurri fino a fine campionato.
Inter-Napoli, ora il campionato può essere sospeso
“Ci siamo avvalsi delle riprese delle telecamere di sicurezza. Stiamo facendo accertamenti, ma tutti i tifosi del Napoli coinvolti erano in regola per poter andare allo stadio. Stiamo valutando 9 Daspo, useremo il pugno di ferro contro chiunque verrà ritenuto responsabile degli incidenti di ieri prima di Inter-Napoli, è stato qualcosa di ignobile, alla stregua delle aggressioni squadriste”. Inoltre è stato evidente il fastidio di Ancelotti riguardo a quanto vissuto da Koulibaly, ed al fatto che l’arbitro Mazzoleni non abbia fatto niente in proposito. La FIGC, per bocca del procuratore federale Marcello Pecoraro, ha invece affermato che la partita andava sospesa per cori razzisti. Ancelotti da par suo ha tuonato: “La prossima volta saremo noi del Napoli a fermarci”. Come diffuso poco fa da SportMediaset, si pensa anche di sospendere il campionato adesso.
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