Napoli-SPAL, la chiave tattica: quante difficoltà contro il 5-3-2 di Semplici

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Napoli SPAL ©Getty Images

Il Napoli è riuscito a trovare la vittoria contro la SPAL grazie all’incornata vincente di Raul Albiol. Ma quante difficoltà per gli azzurri!

Raul Albiol ha trovato il jolly con un colpo di testa vincente nei minuti finali della prima frazione di gioco. La prestazione del Napoli contro la SPAL, però, non è stata una delle migliori della gestione Ancelotti con la squadra azzurra che ha trovato difficoltà a penetrare nel 5-3-2 ideato da Semplici. Lazzari da una parte e Fares dall’altra hanno pensato soprattutto a lavorare in fase di non possesso chiudendo ogni varco anche in caso di sovrapposizione dei terzini del Napoli. Il quinto della SPAL si occupava della marcatura del quarto difensivo della squadra azzurra con Schiattarella, in particolar modo, che si buttava nella linea difensiva all’occorrenza. Questo assetto difensivista ha messo in difficoltà Zielinski e compagni, incapaci di trovare contromisure giuste per far male dalle parti di Gomis. Il Napoli è riuscito così a superare l’ostico avversario soltanto dagli sviluppi di palla inattiva con Meret che ha salvato il risultato nel finale con due super interventi.

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Napoli-SPAL, l’assenza di Milik si è fatta sentire

La scelta di lasciare fuori Arek Milik, in splendida forma, da parte di Carlo Ancelotti ha fatto storcere il naso ai tifosi del Napoli che aspettavano l’ingresso in campo dell’ariete polacco. Mertens e Insigne hanno trovato tantissime difficoltà, soprattutto nel primo tempo, a penetrare tra Cionek e Bonifazi. Un vero e proprio bunker difensivo, quello innalzato da Semplici nella sua gara al  San Paolo, che ha portato in parte buoni risultati. La rete di Albiol, però, ha tagliato le gambe alla squadra di Ferrara, che si è resa pericolosa soltanto nel finale con una doppia occasione clamorosa.

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