Lo splendido gesto del calciatore del Casoria, Salvatore Cafaro, che si ferma lanciato a rete per l’infortunio di un avversario: ecco la Napoli più bella
Viviamo in un mondo difficile, un mondo brutto, un mondo sempre più legato ai bisogni primari e sempre più “terreno”. Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta, lo sapete fin troppo bene perché vi ci hanno fatto una testa così per tutta la vita, non solo nello sport. Ecco perché il gesto di Salvatore Cafaro, apparentemente così semplice ed elementare, assume una valenza enorme, come un fiore che spunta nel letame. Giorno 12 dicembre 2018, Coppa Italia dilettanti, Giugliano-Casoria. Il Casoria è in vantaggio 0-1 e improvvisamente parte un lancio dalle retrovie. Sprint fra il centrocampista del Casoria, Cafaro, e il difensore avversario Rosario Di Girolamo, che improvvisamente arresta la sua corsa. Un problema muscolare, due saltelli, la mano alzata e poi Di Girolamo si accascia al suolo.
Un infortunio evidente, un vantaggio inatteso per l’attaccante, che in quel momento potrebbe scartare il cioccolatino e punire il portiere. Ma invece no, invece Sasà Cafaro decide che quello è il momento di dimostrarsi sportivo, per davvero. Si ferma Di Girolamo e si ferma anche lui, che poteva chiudere la partita e regalare la coppa alla sua squadra. Ma la decisione che prende in quell’istante è diversa, di quelle che ti fanno vincere davvero.
Sulle orme di Paolo Di Canio, che giusto 18 anni fa (era il 18 dicembre 2000, ndr) divenne famoso in tutto il mondo per aver compiuto esattamente lo stesso gesto, Cafaro decide che non vuole approfittare dell’infortunio dell’avversario e si ferma improvvisamente. Una scelta che peraltro non avrà un riscontro ideale in termini di risultato. La partita finirà 4-1 per il Giugliano e il Casoria perderà la finale, ma in questa giornata bellissima di sport magari non interessa a nessuno, di sicuro non interessa a noi. La Napoli più bella, quella che non scende a compromessi, quella che non usa sotterfugi, quella che ok, vincere è bello, ma a volte dimostrare di essere puliti conta più di ogni altra cosa.
Vi proponiamo il video nel post dello scrittore Angelo Forgione, che ricorda anche l’episodio di Fabio Pisacane, napoletano doc che qualche anno fa denunciò un tentativo di combine. I napoletani più belli sono loro, quelli che dimostrano giorno per giorno che tanti pregiudizi sono infondati e stupidi, come tutti i pregiudizi. In questi tempi bui è un vero toccasana. Grazie a Salvatore Cafaro per il suo bellissimo gesto: ci uniamo all’appello di Forgione affinché il suo gesto abbia la ribalta nazionale che merita.
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