Cagliari-Napoli tra quel curioso parallelo e il possibile riscatto di Mario Rui

Mario Rui © Getty Images

Cagliari-Napoli, partita in programma domenica per la sedicesima giornata del campionato di Serie A, nasconde più di un curioso parallelo con alcuni fatti del recente passato azzurro.

Lunedì 26 febbraio 2018. Quattro giorni prima il Napoli aveva vinto a Lipsia ma non era bastato, uscendo dall’Europa League. Il 26 febbraio a Cagliari i ragazzi di Sarri ebbero l’occasione per riscattarsi immediatamente. E così fu. Quella roboante vittoria per 5-0 in Sardegna diede nuova linfa vitale a un Napoli che altrimenti rischiava di entrare in un vortice pericoloso. Uno dei gol, peraltro, fu segnato proprio da Mario Rui, uno che mai come in questo momento avrebbe bisogno di un bel po’ di riscatto. L’occasione arriva anche per Ancelotti e per riscattare la serataccia di Liverpool. Diversa situazione, diverso momento della stagione, ma sicuramente il momento in cui serve una bella vittoria.

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Con l’imbarazzo della scelta in ogni ruolo. In porta il nuovo triplice ballottaggio Meret–Ospina–Karnezis; in difesa, viste le non perfette condizioni di Albiol, uno fra Maksimovic e Luperto potrebbe giocare al fianco di Koulibaly. Sulle fasce Hysaj o Malcuit e Mario Rui o Ghoulam sulla sinistra. In mezzo al campo possibile un altro turno di riposo per Callejon, che sembra avere le batterie scariche. Scalpitano Ounas e Zielinski, per un posto a centrocampo invece si fanno largo Diawara e Rog. E davanti? Al fianco di Insigne potrebbe esserci di nuovo Milik, un altro azzurro a caccia di rilancio: dopo la rete sbagliata ad Anfield Arek ha più di qualcosa da riscattare.