Manolo Gabbiadini parla di Liverpool-Napoli e non ha dubbi: “Uno dei punti di forza dei Reds è il loro stadio da brividi. Ma gli azzurri ce la possono fare”.
Il quotidiano ‘Il Mattino’, in vista dell’affascinante sfida Liverpool-Napoli di questa sera che mette difatti in palio il passaggio del turno agli ottavi di finale di Champions League per l’una o per l’altra squadra, ha intervistato Manolo Gabbiadini. L’ex attaccante azzurro, in forza da quasi due anni agli inglesi del Southampton (il prossimo 31 gennaio scoccheranno i 24 mesi di militanza coi ‘Saints’) descrive la splendida atmosfera che si respira ad Anfield, lo stadio del Liverpool. “È qualcosa di difficile da rendere a parole. Bisogna entrarci e starci dal vivo in quel tunnel che conduce agli spogliatoi. Tutti gli spettatori cantano il loro mitico inno ‘You’ll never walk alone’, e la cosa mette i brividi. Dà ai calciatori dei Reds una carica ed una adrenalina strepitose, ma non solo. Anche le compagini ospiti riescono ad esaltarsi per via di una cornice simile”.
Liverpool-Napoli, “difficile ma non impossibile”
Che ricordi ha Gabbiadini di Anfield: “La prima volta che ci giocai riuscii assieme ai miei compagni di squadra ad ottenere un ottimo punto. La gara finì 0-0 e mi emozionai tantissimo ad ascoltare i tifosi di casa col loro inno, lo ripeto. Il Napoli è atteso da una gara davvero difficile, ma non è comunque impossibile pensare di ottenere un punteggio favorevole. Io sono certo che gli azzurri alla fine sapranno cosa fare per passare il turno. Già nella sfida di andata sono stati capaci di dimostrarlo. Gli uomini di Ancelotti si stanno facendo valere in un girone durissimo, il più difficile di tutta la Champions League”. Il Liverpool darà battaglia: “Ovvio. Il collettivo di Klopp è di grande valore, lo dimostra il fatto che nella passata stagione arrivò a contendere la coppa al Real Madrid in finale. I Reds non mollano mai e possono colpirti anche all’ultimo secondo. In più avranno la spinta del loro pubblico. Il Napoli dovrà davvero fare attenzione al tridente Salah-Firmino-Mané, sono tutti micidiali”.
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