Napoli-Frosinone, Milik mattatore: 3 gol in 6 giorni per Arek

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Arkadiusz Milik © Getty Images

Applausi tutti per Arkadiusz Milik dopo Napoli-Frosinone: settimana da sogno per il polacco che aggancia Mertens ed Insigne in quanto a reti segnate.

Arkadiusz Milik è stato il mattatore assoluto di Napoli-Frosinone ieri. Il centravanti polacco ha chiuso nel migliore dei modi una gran bella settimana per lui, cominciata con il gol decisivo nel finale della vittoriosa trasferta di Bergamo lunedì scorso. Una prodezza alla quale Arek ha fatto seguire la pregevole doppietta nel 4-0 finale dell’Immacolata ai ciociari. Ed i numeri di Milik ora si fanno davvero importanti. L’ex punta dell’Ajax è giunto a quota 7 marcature, eguagliando i compagni di reparto Lorenzo Insigne e Dries Mertens. Con una differenza importante rispetto a quest’ultimi: limitatamente al campionato, il polacco infatti ha giocato molto meno. Il minutaggio di Insigne col Napoli fin qui recita quota 1505′ trascorsi in campo in 14 presenze. Per Mertens sono 1143′ sempre in 14 presenze. Per Milik invece 13 apparizioni in soli 728′. E la sua media adesso è davvero di tutto rispetto, con un gol segnato ogni 104′.

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Milik, Ancelotti ha saputo gestirlo al meglio

Tra l’altro nella classifica cannonieri con un gol in più c’è l’interista Icardi, che ha giocato molto di più rispetto al numero 99 del Napoli e che ha anche tirato 2 rigori. Manca soltanto che si sblocchi in Champions League, magari con una giocata vincente martedì prossimo in casa del Liverpool. Fatto sta che Ancelotti ha saputo gestire al meglio il giocatore, che pure ha vissuto dei momenti non facili in questa prima parte di stagione, per via di qualche uscita a vuoto. La sua presenza però è importante nel reparto offensivo del Napoli per poter conferire fisicità e sfruttare il gioco aereo quando serve. Non a caso è stato suo il primo gol stagionale di testa in favore della squadra azzurra in questo 2018/2019. Milik è da Napoli e non bisogna dimenticare quanto ha saputo fare anche in passato, tra un grave infortunio e l’altro. La tendenza ad essere soggetto a critiche molto spesso gratuite non lo scalfisce.

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