Il Napoli vanta uno staff medico di primissimo valore. Lo confermano i pochi infortuni rimediati dai calciatori azzurri negli ultimi tre mesi, come svelato dall’edizione de “La Gazzetta dello Sport”.
Una squadra di calcio è composta dall’interazione di più specialisti del settore. Le esercitazioni dell’allenatore e la parte tattica sono soltanto un ramo dell’albero chiamato calcio. Lo staff medico, per esempio, ha la sua valenza per quanto riguarda il prevenire e la cura particolare degli infortuni che rimedia ogni atleta professionista. E, come svelato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, il report trimestrale della UEFA attesta proprio questo primato speciale del Napoli. Tra 18 top club europei, tra cui Juventus, Roma, Manchester City e United, Barcellona e Bayern, che hanno aderito a questo studio specializzato, la squadra azzurra può vantare il secondo livello più basso per quanto riguarda gli infortuni in gara con 4,0. Inoltre, il tasso degli infortuni muscolari è molto basso, 0,5, rispetto alla media dei 2,2.
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Infortuni, da Meret a Younes: ora tutti sono pronti
Alex Meret debutterà domani in maglia azzurra contro il Frosinone; Younes e Ghoulam sono pronti ormai da tempo ed aspettano così l’ok da parte di Ancelotti per tornare a giocare una gara ufficiale in attesa dei ritorni di Chiriches e Verdi. Lo staff medico ha compiuto un lavoro certosino, senza eguali, capace così di terminare con ottimi risultati la cura di ogni singolo azzurro. Il calcio ha assunto, infine, sempre più, le sembianze di una vera e propria azienda, che prevede così la cooperazione di ogni settore. Uno per tutti, tutti per uno. Si vince anche fuori dal terreno di gioco.
