Calciomercato Napoli, gli azzurri sposano la linea verde: i nomi nel mirino

Il Napoli guarda al futuro e getta le basi per un avvenire ancor più luminoso del presente. Da Hysaj a Zielinski passando per Milik e Rog, Giuntoli ha iniziato a costruire il domani azzurro già da qualche anno.

Ma ora la sterzata è stata decisa e già da quest’estate sono arrivati due ventenni di belle speranze che saranno titolari per diversi anni. Alex Meret, classe 1997 e Fabiàn Ruiz, del ’96, si vanno ad aggiungere a Diawara, anche lui del ’97. E a quanto pare sono solo gli apripista di una tendenza che già il prossimo anno potrebbe arricchire la rosa di elementi più che futuribili. Ragazzi ventenni o poco più, che non solo promettono, ma mantengono già parecchio. Come Jean-Claire Todibo, difensore centrale 19enne del Tolosa, che ha un contratto giovanile coi francesi e potrebbe venir via a prezzo di affare. O ancora Andrew Gravillon, difensore centrale 19enne del Pescara, che sta facendo faville in questa prima parte di stagione in Serie B.

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Calciomercato Napoli, gli azzurri guardano in casa Ajax e non solo

Un anno in più ma molta più esperienza per Matthijs de Ligt, che a 19 anni è già capitano dell’Ajax. Bottega cara, quella degli olandesi: si parte da 60 milioni, ma sarà asta internazionale e il prezzo è destinato a salire. Così come quello di un altro gioiello ajacide: Frenkie De Jong, anche lui seguito da mezza Europa. E’ un centrocampista, è del ’97 e vale anche lui 50-60 milioni così come potrebbe valerli quest’estate Sandro Tonali del Brescia, il primo 2000 ad essere convocato nella Nazionale italiana. Qualcosa in meno per Kasper Dolberg, centravanti, 21 anni appena compiuti e pallino del Napoli da una vita. Qualcuno di questi arriverà in maglia azzurra per quella che sarà la nuova generazione. Guidata da un altro millennial, che però il Napoli si sta crescendo in casa: Gianluca Gaetano, 18 anni, da poco autore di una tripletta in Youth League. Un Insigne del prossimo decennio che come Lorenzo guiderà la prossima generazione terribile di azzurri.

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