Il Napoli espugna lo stadio Atleti Azzurri d’Italia e continua l’inseguimento alla Juventus. Decisivo Arek Milik che dopo tre minuti dal suo ingresso pesca il jolly e abbatte le resistenze dell’Atalanta. Successo importantissimo per il morale e per la classifica con il Napoli che guadagna due punti sull’Inter e ritorna a -8 dalla capolista Juventus. Onore e meriti all’Atalanta che nel primo tempo subisce subito il gol dello 0-1 ma non si demoralizza e con tanta buona volontà trova il gol del pari. Gli orobici pagano la stanchezza nel finale e non riescono più ad impensierire il Napoli.
Atalanta-Napoli, Fabian rompe l’equilibrio
Ancelotti sceglie ancora Mertens-Insigne con Milik in panchina. Anche Maksimovic in campo e così si ripropone il classico 11 di Champions League. Pronti via ed è subito gol del Napoli. Insigne sorprende la linea difensiva altissima dell’Atalanta, dalla destra serve un cross preciso per Fabian che di sinistro batte Berisha. Il gol non cambia l’atteggiamento dell’Atalanta che pian piano aumenta l’intensità e prova a fare la partita. Il Napoli ha tantissime occasioni in contropiede per chiudere il risultato ma sono troppi gli errori nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni. Insigne non trova la porta su tocco a scavalcare Berisha ma è clamorosa la palla gol capitata sui piedi di Fabian. Lo spagnolo ha il pallone sul destro, piede non suo, e cicca malamente il pallone da buonissima posizione provando un tocco sotto. Lo stesso Insigne colpisce il palo L’Atalanta viene trascinata dall’ottima prestazione di Duvan Zapata che tiene palla, crea strappi notevoli e riesce sempre a rendersi pericoloso.
Atalanta-Napoli: Zapata illude, Milik decide
Nel secondo tempo l’Atalanta aumenta ancora di più il ritmo e dopo un paio di occasioni interessanti trova il gol del pari con Duvan Zapata. Goesens supera Callejon che scivola e mette al centro. Torre di Hateboer, il colombiano controlla di sinistro e di destro da due passi fa 1-1. Il pari scuote gli azzurri che alzano il baricentro e cercano di aumentare il pressing. Tanti passaggi in profondità vengono sprecati per mancanza di precisione e così l’Atalanta riesce a tenere nonostante la stanchezza. Ancelotti si affida ai cambi e così entrano Hysaj, Zielinski e Milik. I nuovi entrati aumentare maggiormente la pressione e a cinque minuti dal termine proprio Milik trova il gol decisivo. Palla in verticale di Mario Rui per il polacco che controlla benissimo e con il sinistro realizza 2-1. Dopo un minuto Insigne spreca malamente il 3-1 concludendo in diagonale, ma Berisha respinge con i piedi.