Analisi e statistiche Atalanta-Napoli – Gli azzurri hanno provato a gestire un match dominato dagli avversari, che però non hanno saputo concretizzare le numerose occasioni.
Che match all’Atleti Azzurri d’Italia. Atalanta e Napoli, come preannunciato, hanno regalato agli amanti del calcio un grande spettacolo, ricco di emozioni e di gol. Bravi i campani a sbloccare il match dopo soli due minuti di gioco grazie alla rete di Fabian Ruiz, poi però la prestazione è stata altalenate: a tratti gli atalantini sono stati superiori. Ad inizio ripresa sembra esserci una sola squadra in campo, quella nerazzurra. Il gol del pareggio è nell’aria ed arriva, non a caso, al 56′. E’ l’ex Duvan Zapata a punire gli azzurri, che allora decidono di rialzare il capo e di correre per la vittoria. E’ Milik ad aprire le porte del paradiso ai tifosi azzurri, con un gol da paura. Nel complesso è stata però l’Atalanta a dominare la gara, e a confermarlo sono le statistiche. Statistiche che fanno emergere anche, però, quanto poco concreta sia stata la squadra di Gasperini.
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Statistiche Atalanta-Napoli
Atalanta superiore sul piano del gioco, dunque, ma non su quello realizzativo. Il possesso palla vede i padroni di casa al 55% contro il 45% degli ospiti. Anche i tiri sono appannaggio dei primi, con 14 tentativi contro i 10 del Napoli che, come detto, è stato più preciso ed ha trovato meglio la porta. I tiri nello specchio, infatti, sono 2 a 6 degli azzurri. Anche i corner mostrano una netta differenza: 12 a 6, appena la metà per la squadra di Ancelotti. Eppure le grandi occasioni dei partenopei sono ben 4 contro una sola dei nerazzurri. 84% a 79% la precisione dei passaggi mentre è 63 a 47 la percentuale dei contrasti vinti. Nessun dubbio sulla grande partita disputata dagli uomini di Gasperini, insomma, ma la lezione di Carlo Ancelotti è questa: spesso non basta condurre il match.