Tra Piotr Zielinski ed il Napoli si sta parlando per ottenere un importante rinnovo di contratto. C’è un solo aspetto per il quale club e procuratori non hanno convergenza.
Negli ultimi mesi si parla con una certa insistenza del rinnovo di Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco, nonostante alcune uscite recenti non positive, resta un patrimonio del Napoli ed il club intende blindarlo per farne uno dei suoi punti di forza in futuro. Lui stesso, dal ritiro della Polonia, aveva affermato che è in corso un discorso con la società di Aurelio De Laurentiis ed i suoi agenti. La volontà di Zielinski sarebbe quella di restare, cosa sulla quale il calciatore in persona aveva espresso ottimismo. C’è però un aspetto dove si registra una differenza di vedute tra il Napoli e l’entourage dell’ex centrocampista di Empoli ed Udinese. La cosa riguarda la clausola rescissoria, che il club vorrebbe confermare anche nell’eventuale nuovo accordo mantenendola su cifre estremamente elevate (quella attuale è al momento fissata a 65 milioni) con validità solo per l’estero e magari aumentandola anche almeno a 80 mln.
Zielinski, lui vorrebbe restare ma la clausola è un problema
La nuova data di scadenza sarebbe fissata al 30 giugno 2023 e Zielinski otterrebbe il doppio dello stipendio più eventuali bonus, rispetto agli attuali 1,1 mln di euro percepiti annualmente. Di tutto questo ne parla l’edizione de ‘Il Mattino’ in edicola oggi, dove viene sottolineato che Carlo Ancelotti terrebbe in grande considerazione Zielinski nonostante negli ultimi tempi le sue prestazioni non siano risultate positive. Colpa prima di tutto del cambio di ruolo che ha visto il polacco decentrato sulla fascia sinistra. E poi c’è da fare i conti con un concorrente di primo piano quale si è dimostrato essere Fabian Ruiz. Lo spagnolo ha dalla sua la capacità di saper destreggiarsi in qualunque ruolo a centrocampo e questo gli sta facendo guadagnare punti importanti all’interno dello scacchiere tattico azzurro.
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