Razzismo, giovane del Gragnano pestato perché di colore

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Gassama, il calciatore africano vittima di razzismo

Nel 2018 ancora succedono episodi di razzismo come questo: il giovane Gassama, in forza al Gragnano, è stato brutalmente picchiato da dei vigliacchi.

Giunge notizia dell’aggressione ad un calciatore extracomunitario tesserato per la società del Gragnano. La vittima si chiama Amir Gassama ed è connazionale del centrocampista del Napoli, Amadou Diawara. Come quest’ultimo infatti, Gassama proviene dalla Guinea. Il malcapitato giocatore sarebbe stato picchiato da un branco di scalmanati per motivazioni odiose di stampo razzista. Il pestaggio sarebbe avvenuto soltanto per il colore della pelle del giovane. Il censurabile episodio è avvenuto a piazza Carlo III. Dalle testimonianze fornite dallo stesso Gassama è stato possibile ricostruire la vicenda di quanto accaduto. Un gruppo di persone lo ha sorpreso alle spalle e lui non ha saputo nemmeno dire in quanti fossero. È stato preso alla sprovvista, senza nemmeno riuscire a difendersi.

Razzismo, ancora una volta arriva una brutta vicenda

L’atleta tornava a casa sua, dove vive con l’allenatore del Gragnano, Rosasio Campana. Questa vile aggressione motivata dal razzismo è costata al ragazzo diverse escoriazioni e contusioni. Le autorità sono al lavoro per cercare di rintracciare i delinquenti che hanno fatto tutto questo. Amir ha detto agli inquirenti di essere riuscito a malapena ad avvertire Campana, chiedendogli di raggiungerlo sul posto, verso le 19:30. Quel che colpisce è che un avvenimento del genere sia avvenuto in una città come Napoli, che da sempre è aperta e tollerante con tutti e mostra accoglienza con gente di ogni razza, provenienza e religione.

 

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