Tra i meno utilizzati del Napoli di Carlo Ancelotti c’è Amadou Diawara. Lo scarso utilizzo però non si tradurrà in una cessione già a gennaio.
Da qualche settimana il nome di Amadou Diawara è salito alla ribalta nell’ambito del prossimo calciomercato in casa Napoli. A gennaio si aprirà per poco più di due settimane la sessione trasferimenti cosiddetta ‘di riparazione’. E secondo alcuni lo scarso impiego del nazionale guineano potrebbe spingere l’agente di quest’ultimo, Daniele Piraino, a chiedere la cessione con qualsiasi formula del proprio assistito, allo scopo di trovare un minutaggio più soddisfacente altrove. Ma il Napoli non sembra dello stesso avviso. Diawara è ancora molto giovane e può dare tanto alla squadra azzurra soprattutto in futuro. Anche a costo di dover fare qualche panchina di troppo. L’inizio di stagione del mediano ex Bologna era stato tutto sommato positivo.
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Diawara tra i meno utilizzati da Ancelotti fin qui
Carlo Ancelotti gli aveva dato fiducia se si prendono in considerazione le ottime prove contro Lazio e Milan, seppur giunte in due scampoli di partita. Venti minuti o poco meno in entrambi i match vinti dal Napoli, nei quali però il ragazzo aveva fatto vedere gran belle giocate. Poi dopo la negativa partita giocata contro la Sampdoria -come del resto aveva fatto tutta la squadra – Diawara è sparito dai radar, salvo ricomparire in partite dal non impossibile coefficiente di difficoltà contro Parma, Sassuolo ed Empoli. In Champions League invece per lui non c’è stato alcun minuto trascorso in campo. Diawara ha così dovuto ammirare gli altri ‘rincalzi’ scavalcarlo sistematicamente. Quest’oggi a TMW lo stesso procuratore ha però smentito qualsiasi voce di addio.
L’agente: “Niente cessione”. E col Chievo una nuova chance
“Il Napoli ha fiducia in lui e lo considera un top player, infatti ci è stato detto che non verranno accettate offerte inferiori a 50 milioni di euro. Un valore attribuito solamente a calciatori di primo piano. E comunque noi sceglieremmo soltanto club pari grado o superiori al Napoli. Lui poi sa di trovarsi in una grande società”. Insomma, complice anche il fatto che con Ancelotti prima o poi chiunque trova spazio, Diawara per ora starebbe prendendo seriamente questo suo restare un pò ai margini. Del resto è lui il primo a poter cambiare le cose ed a far cambiare idea all’allenatore. Per cui si attende una svolta prima di tutto in tal senso, con un atteggiamento maggiormente volitivo da parte di chi, già così giovane, possiede dei mezzi tecnici notevoli.
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