Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, alza la voce: “Il Var e la gestione attuale dei diritti tv falsano il campionato. Gravina faccia qualcosa”.
Parla ancora Aurelio De Laurentiis, dopo l’intervento di ieri a Kiss Kiss Napoli. E stavolta è ‘La Gazzetta dello Sport’ a riportare le sue dichiarazioni. Il presidente del Napoli se la prende con la gestione a suo dire sbagliata del Var. “Non è stato usato come invece si sarebbe dovuto fare. Non sono stati nemmeno precisati i modelli applicativi, questo lascia spazio alle supposizioni. Secondo il designatore arbitrale Rizzoli ci sono stati 7-8 errori da inizio anno. A mio avviso si tratta di una percentuale molto alte e gravissima, senza contare che qualche fischietto è recidivo. Nel senso che ha compiuto più di uno sbaglio. È più che giusto urlare quando si subiscono dei torti, questi errori causano enormi danni economici e psicologici a calciatori ed allenatore. Ed almeno una volta parlare di torti subiti senza incorrere nella giustizia sportiva dovrebbe essere concesso”, dice De Laurentiis.
De Laurentiis: “Bisogna subito intervenire con provvedimenti equi”
Per il presidente del Napoli poi ci vorrebbero degli esperti qualificati nella visione delle immagini in esterna, ai monitor che aiutano l’arbitro, “altrimenti davvero gatta ci cova”. Poi sullo scorso campionato: “Potrei fare una causa milionaria ma non ho voluto. Non voglio pensare male e non penso nemmeno al fatto che ci sia stato scippato lo scudetto, perché io guardo sempre al futuro. E prima o poi il Napoli batterà la Juventus”. Sulla Champions League: “Siamo primi nel girone dopo 4 giornate e speriamo di continuare così”. Sui cori razzisti: “Giusto sospendere le partite ed assegnare la vittoria a tavolino per 3-0 alla squadra lesa, ma occorre anche individuare i responsabili con un sistema di telecamere”.
“Distribuire meglio proventi dei diritti tv, altrimenti si falsa il campionato”
A ‘Il Mattino’ invece ADL parla di diritti tv. “Mi auguro che il nuovo presidente federale Gravina si adoperi per cancellare la Legge Melandri e procedere invece con l’attuazione del Decreto Veltroni. Serve anche una legge contro la pirateria, una piaga che affligge il nostro paese. Altrimenti ogni cosa sarà inutile. Basta poi con vincoli e paletti: se le società di calcio pensano a qualche buona iniziativa per fare soldi – visto che si tratta di aziende – non ci devono essere limiti burocratici a frenarle. Il bando dei diritti tv degli ultimi anni è stato assurdo, nessuno è stato a sentirmi ed ora il calcio italiano ha perso milioni e milioni. Serve una più equa ripartizione dei proventi, perché ad oggi non è così. Ed in questo modo delle squadre non potranno mai vincere”. De Laurentiis finisce dicendo: “Non procedere in tal senso equivale a falsare il campionato”.
“Seconde squadre? Meglio un campionato Under 23”
A ‘Tuttosport’ invece ADL dichiara: “Una assurdità mettere le seconde squadre in Serie C. Invece sarebbe meglio un campionato Under 23 che vada a sostituire quello Primavera. Lì potremmo rimettere i calciatori al rientro dopo molto tempo, come Younes e Ghoulam nel nostro caso. A mio tempo mi impegnai proprio con la Primavera e venni ascoltato quando criticai la scelta di comporre i gironi su base territoriale. I risultati dei nostri ragazzi con Baronio sono molto soddisfacenti”.