Domenica si giocherà Napoli-Chievo, la squadra azzurra fin qui ha sempre vinto al rientro in campo denotando crescita mentale. Serve andare avanti così.
Per il terzo mese consecutivo ci sarà da fare i conti con il rientro dalla sosta per le nazionali. Ma il Napoli non ha mai mostrato alcun contraccolpo da questo fattore che rappresenta invece spesso una pericolosa incognita. I due precedenti stagionali contro Fiorentina ed Udinese sono stati esemplificativi in tal senso, con due vittorie secche arrivate al ritorno in campo. Ed anche sul piano mentale non c’è stata mai alcuna distrazione da parte degli azzurri, che invece fisicamente avevano fatto vedere semmai qualche calo. Ma l’organizzazione di gioco collettiva è sempre riuscita a tenere a bada ogni possibile rischio. Ma al rientro dopo la pausa non è sempre stato così. Due stagioni fa ci fu il colpaccio della Roma al ‘San Paolo’: era il mese di ottobre, e quel Napoli di Sarri capì che non poteva fare affidamento su Manolo Gabbiadini come centravanti, dopo l’infortunio di Milik capitato pochi giorni prima.
Napoli-Chievo, si attende un’altra prova di maturità
Adesso invece chiunque giochi riesce a fare bene ed a dare il proprio contributo. Prova ne è che sono già tanti i gol fatti – ed i punti ottenuti – grazie a chi è subentrato dalla panchina. Ed anche gli azzurri che vengono sistematicamente cambiati nell’undici titolare del Napoli sanno cosa fare. Contro la Fiorentina, a settembre, la gara fu dominata nonostante delle difficoltà nel concretizzare l’enorme mole di gioco costruita. Ci volle uno spunto di Insigne ben imbeccato da Milik per risolverla, proprio come capitato pochissimo tempo dopo in Champions League col Liverpool. La solidità difensiva, le idee chiare sul cosa fare sempre e la maturità mentale da parte di tutti gli uomini impiegati da Ancelotti ci hanno fatto vedere una squadra pronta a superare qualsiasi ostacolo e che, come affermato anche dall’agente di Fabian Ruiz, è pronta a vincere dei trofei adesso. C’è da scommettere che Napoli-Chievo di domenica finirà col segno 1, e non perché la situazione attuale degli ospiti sia pessima.
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