Dopo le parole gravi e clamorose da parte di De Guzman, è arrivata pochi minuti fa la reazione ufficiale da parte del Napoli
Il club azzurro ha pubblicato un duro comunicato a seguito delle dichiarazioni riferite da Jonathan De Guzman al quotidiano olandese ‘De Volkstrandt’: “La SSC Napoli, preso atto delle dichiarazioni rilasciate dal Sig. De Guzman all’organo di informazione olandese ‘De Volkstrandt’, precisa che i fatti, per come riferiti dall’atleta trascorsi più di 3 anni dalla loro collocazione temporale, sono destituiti di qualsivoglia fondamento. La SSC Napoli si riserva di tutelare la propria immagine e quella dei propri tesserati nelle competenti sedi, sportive e statuali”. Questa nota si riferisce alle dichiarazioni del centrocampista. L’olandese infatti non solo ha dichiarato che “al Napoli non credevano che avessi avuto problemi. Pensavano che l’avessi inventato (di avere un infortunio, ndr)”, ma anche che quando rifiuto di trasferirsi al Bournemouth “Giuntoli era davvero arrabbiato. Il suo assistente ha detto: ‘Ascolta se non firmi, si arrabbia davvero. Se non firmi sei morto a Napoli, non giocherai più”.
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Napoli, la presunta rissa tra De Guzman e Giuntoli
Frasi a cui, sempre a detta del giocatore, seguirono a mercato chiuso da parte del ds azzurro: “‘Hey pezzo di merda, pezzo di merda, vieni qui’. Siamo andati nella sala dei giocatori. Giuntoli disse: ‘Tu te ne andrai, l’hai promesso’. Dissi: ‘Non ho promesso niente’. Improvvisamente mi ha dato un pugno in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. C’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Mi diceva ‘dai, prendi le tue cose e vai a casa’”. Infine, secondo il suo racconto, fu messo fuori rosa.
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