Turnover sì, ma è davvero impossibile accontentare tutti. L’arrivo di Carlo Ancelotti ha fatto sì che alcuni calciatori quasi dimenticati ritrovassero un minimo di fiducia in se stessi.
Naturalmente però anche in questo Napoli in molti non si sentono indispensabili. A partire da Amadou Diawara, che nelle gerarchie di Ancelotti sembra essere addirittura scalato dietro Marko Rog, un altro calciatore comunque non certo impiegatissimo. Per lui – o per loro – si profila una cessione, con il possibile arrivo di un calciatore più funzionale a ciò che chiede il nuovo allenatore. L’ultimo nome sul taccuino di Giuntoli è quello di Marcos Llorente, classe 1995, del Real Madrid, pupillo di Ancelotti fin da quando era un canterano madridista. Sempre nel mirino anche Lobotka del Celta Vigo e Paredes dello Zenit. L’urgenza, se parte Diawara, è in mezzo al campo, il resto sul calciomercato Napoli si farà solo se necessario.
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Calciomercato Napoli, gli altri possibili ritocchi a gennaio
Ad esempio sulla fascia destra: Callejon sta facendo il tornante e non ha ancora un ricambio: ecco perché si segue Manuel Lazzari della Spal. Idea anche per la difesa. Con i problemi di Chiriches e la possibile cessione in prestito di Luperto potrebbe arrivare Andrew Gravillon del Pescara, da molti indicato come il nuovo Koulibaly. E per finire, l’attacco. Mertens e Milik sono già tanta roba per un unico posto, quindi è difficile che il Napoli pensi a gennaio ad una terza punta. A meno che non ci sia un’occasione clamorosa. Ma quelle, sul mercato invernale, sono davvero difficili da trovare. Basti pensare al disastro dello scorso gennaio e ai 30 milioni di Politano.
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