Non hanno fatto bene in Genoa-Napoli, ma Arkadiusz Milik e Piotr Zielinski non vanno colpevolizzati. Entrambi saranno utili nei prossimi impegni.
La vittoria azzurra in Genoa-Napoli è stata decisamente esaltante per l’umore, perché giunta in circostanze ambientali del tutto sfavorevoli. Lo svantaggio iniziale subito nell’unico tiro in porta concesso agli avversari, unito alle avverse situazioni meteorologiche che hanno reso il campo un acquitrino sul quale il Napoli difficilmente avrebbe potuto attuare il suo tipo di calcio tecnico e veloce. Il successo è stato ampiamente meritato per quello che gli uomini allenati da Carlo Ancelotti hanno fatto vedere, con alcune buonissime occasioni sventate soprattutto per qualche grandioso intervento del portiere di casa, Radu. Gli azzurri hanno proposto le loro solite qualità sempre con convinzione, nonostante qualche singolo sa venuto meno. In particolare hanno deluso i due polacchi, Arkadiusz Milik e Piotr Zielinski. Entrambi sembrano pagare dazio a livello mentale più che fisico. Si trovano a dover competere proprio con gli uomini che hanno confezionato la rete del pareggio azzurro ieri.
LEGGI ANCHE –> Genoa-Napoli, Fabian da applausi: lo spagnolo incredibile nello stretto
Milik e Zielinski, sembra un problema di testa
Mertens è diventato il principale competitor di Arek per il posto in avanti accanto all’intoccabile Lorenzo Insigne. Per Zielinski c’è da subire invece il piacevole exploit di Fabian Ruiz. Premesso che entrambi i polacchi hanno dato un contributo importante in stagione alla squadra, c’è da dire però che in questo periodo i loro concorrenti stanno meglio dal punto di vista psicologico. Per Milik può valere qualche attenuante sulla grande occasione avuta. Ha aggredito lo spazio al suo marcatore andando di anticipo, e colpire il pallone al volo stando anche quasi del tutto sulla traiettoria del cross non è affatto facile. Ci fosse stato lo spazio sufficiente per colpire il pallone in un altro modo anziché in maniera così telefonata e non col suo piede preferito, quel pallone sarebbe entrato dentro.
Entrambi sono utili al Napoli, le critiche non hanno senso
Milik ha dimostrato talento e capacità nelle altre occasioni in cui è stato impiegato, e gettargli la croce addosso è totalmente sbagliato. Lo stesso vale per Zielinski, che tanto venne esaltato contro il Milan con la sua doppietta. Entrambi sono elementi forti ed all’altezza del Napoli e le critiche che si stanno sentendo nei loro confronti sono esattamente quelle che per esempio avevano investito Ospina ad inizio campionato o la squadra tutta prima di vederla all’opera. Quel che Carlo Ancelotti dovrà fare sarà lavorare con dolcezza sulla testa di entrambi, per averli pronti alla prossima occasione. I momenti importanti per il Napoli non mancheranno nelle prossime settimane, e ci sarà bisogno anche di loro.
LEGGI ANCHE –> Analisi e statistiche Genoa-Napoli: maturità e strategia chiave della vittoria