Il Napoli vince di rimonta a Marassi contro il Genoa. Kouamé porta in vantaggio i padroni di casa. Nella ripresa prima Fabian e l’autorete di Biraschi regalano tre punti preziosi agli azzurri.
Le pagelle di Genoa-Napoli 1-2:
Ospina 6 – incolpevole sul gol subito. Dà sicurezza all’intero reparto dopo la rete incassata nel primo tempo.
Hysaj 5 – Il gol di Kouamé lo vede parecchio distratto nella marcatura sull’attaccante genoano. Il cross arriva preciso, talmente preciso che scavalca il terzino azzurro. (Dall’35’ Malcuit sv)
Albiol 6 – non soffre la coppia d’attacco composta da Kouamé e Piatek, lo spagnolo amministra con disinvoltura il reparto arretrato dopo il gol subito.
Koulibaly 6 – prova a rendersi pericoloso con diverse discese palla al piede, ma il centrale azzurro è attento sugli attaccanti rossoblu.
Mario Rui 6 – partita sporca per il terzino portoghese. Nella ripresa sulla fascia sinistra è impossibile giocare a causa dell’eccessiva pioggia caduta sul terreno di gioco del Marassi.
Callejon 6 – Poco incisivo rispetto allo scorso anno, lo spagnolo è poco servito dai suoi compagni anche in questo match.
Allan 6 – Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Sradica il pallone dai piedi e dalle pozzanghere, propone con la consueta rabbia agonistica, anche se nel primo tempo era stato piuttosto impreciso negli appoggi e nelle conclusioni.
Hamsik 6 – Sul piano dell’impostazione è sopraffino, finché il terreno regge è sempre lucidissimo nel proporre per i compagni e proporsi lui stesso. Ma in fase passiva
Zielinski 5 – Non che giochi malissimo, ma continua in quel processo di involuzione che lo sta portando ad essere sempre meno incisivo in zona gol, a sbagliare reti praticamente fatte, ad essere parecchio velleitario nelle conclusioni. Gli si richiede un salto di qualità: Fabiàn in questo momento lo sta letteralmente surclassando. (Dal 1′ st Fabiàn 7 – Il suo ingresso è un po’ falsato perché arriva proprio nel momento in cui il campo inizia a diventare impraticabile. Eppure è proprio lui a risolverla, con una botta dal limite in quella che è di fatto una piscina. Si conferma fondamentale per una squadra che ormai difficilmente riesce a fare a meno di lui. Il migliore in campo degli azzurri).
Insigne 5,5 – sbaglia più del solito soprattutto in appoggi e conclusioni dal limite. Serata no per il talento di Frattamaggiore.
Milik 5,5 – Non riceve tantissimi palloni giocabili, ma quei pochi che riceve non li sfrutta al meglio. L’occasione più inverosimile ce l’ha verso la fine del primo tempo: Callejon imbuca benissimo, lui impatta il pallone in spaccata e Radu salva con un paratone, ma in realtà la conclusione del polacco era piuttosto centrale. E la sostituzione a fine primo tempo è la più impietosa delle bocciature. (Dal 1′ st Mertens 6 – il belga sfiora il gol a pochi minuti dal suo ingresso del campo. Cerca di dare vivacità al reparto offensivo).
All. Ancelotti 6 – l’intuizione di Fabian nell’intervallo al posto di uno spento Zielinski cambia il volto al match. Lo spagnolo prima segna il gol del momentaneo uno a uno, poi l’ex Betis si destreggia alla grande tra le maglie rossoblu. Cambio azzeccato.
Genoa-Napoli 1-2, il tabellino del match
GENOA (3-5-2): I.Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo, Hiljemark (32′ st Mazzitelli), Veloso (12′ st Omeonga), Bessa, Lazovic; Kouamé, Piatek. Allenatore: Ivan Juric
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Hysaj (35′ st Malcuit), Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejòn, Allan, Hamsik, Zielinski (1′ st Fabian Ruiz); Milik (1′ st Mertens), Insigne. Allenatore: Carlo Ancelotti
MARCATORI: pt 20′ Kouamè; st 16′ Fabian Ruiz, st 41′ aut.Biraschi
ARBITRO: Abisso di Palermo
AMMONITI: Insigne, Omeonga, Criscito Malcuit