Un match pazzo Genoa-Napoli: gli azzurri dominano il primo tempo ma chiudono in svantaggio. Poi i soliti cambi di Ancelotti ed un pò di fortuna li premiano.
È una partita che il Napoli riesce piuttosto agevolmente a gestire nonostante un avvio propositivo dei padrini di casa. Gli azzurri però si fanno pericolosi in virtù di una maggiore incisività e di un tasso tecnico più elevato. Al 10′ c’è una buona penetrazione di Hamsik conclusa con un tiro sballato, mentre pochi secondi dopo Insigne colpisce il palo con una conclusione repentina. E Zielinski a ridosso del 20′ tira a botta sicura, trovando la provvidenziale deviazione di un avversario. Il Genoa subisce il gioco del Napoli ma al 20′ passa clamorosamente in vantaggio, con un colpo di testa di Kouame lasciato colpevolmente solo in area azzurra. Nella circostanza si registra un Mario Rui particolarmente nervoso con i compagni di squadra. Il Napoli non si scompone e prova a giocare come sa, nonostante il campo rovinato dalla pioggia. Al 27′ c’è un mezzo miracolo di Radu su Callejon, al 36′ il miracolo è invece completo su una conclusione ravvicinata di Milik. Il portiere rossoblu salva incredibilmente i suoi. Ci prova anche Allan, stavolta però è Criscito ad immolarsi a difesa della propria porta. Il Napoli non meriterebbe lo svantaggio, ma il primo tempo si chiude con gli azzurri sotto 1-0.
In apertura di ripresa Ancelotti manda in campo Mertens e Fabian Ruiz per Milik e Zielinski. E l’apporto dei due risulterà decisivo. Entrambi intanto confezionano due ottime occasioni prima che la pioggia battente costringa l’arbitro a sospendere la gara per una decina di minuti. Al rientro il Napoli trova il meritato pari con una azione fantastica: Allan serve al centro Mertens che assiste a rimorchio Fabian Ruiz di prima dal limite. Splendido! Al 67′ poi Insigne va vicino a quello che sarebbe un meritato raddoppio, ma la sua punizione è messa in corner da un bravissimo Radu. Poi ci prova anche Mertens, ma la svolta si ha nel finale con una punizione dalla trequarti sinistra che genera l’autogol del genoano Biraschi. Nel finale bravissimo Ospina a far suo il pallone in mezzo a tre avversari. Azzurri più forti delle pozzanghere ed anche di qualche scelta arbitrale che avrà fatto imprecare i tifosi azzurri. Questi sono 3 punti d’oro.
GENOA (3-5-2): I.Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo, Hiljemark (32′ st Mazzitelli), Veloso (12′ st Omeonga), Bessa, Lazovic; Kouamé, Piatek. Allenatore: Ivan Juric
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Hysaj (35′ st Malcuit), Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejòn, Allan, Hamsik, Zielinski (1′ st Fabian Ruiz); Milik (1′ st Mertens), Insigne. Allenatore: Carlo Ancelotti
MARCATORI: pt 20′ Kouamè; st 16′ Fabian Ruiz
ARBITRO: Abisso di Palermo
AMMONITI: Insigne, Omeonga, Criscito Malcuit
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