Genoa-Napoli, sfida tutta polacca Piatek-Milik: e la squadra sostiene Arek

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Arkadiusz Milik probabile titolare in Genoa-Napoli ©Getty Images

Arkadiusz Milik è desideroso di fare gol per scacciare il dualismo con Mertens e soprattutto lo spettro del genoano Piatek, che lo insidia da più parti.

Domani sera andrà in scena la sfida Genoa-Napoli di campionato. Si scenderà in campo al ‘Luigi Ferraris’ per l’anticipo del sabato sera della 12/a giornata, con gli azzurri più motivati che mai nel cercare un successo volto a condurli momentaneamente a sole tre distanze dalla Juventus capolista. Ed a Marassi ci sarà al contempo una sorta di sfida nella sfida, tutta a tinte polacche, tra Kryzstof Piatek ed Arkadiusz Milik. L’incontro tra Genoa e Napoli, che da oltre 30 anni sono protagoniste del gemellaggio più bello del calcio italiano, farà sfidare l’uno contro l’altro i due connazionali. E potrebbe trattarsi del presente azzurro – Milik – contro il possibile futuro – Piatek. Il genoano è stato cercato dalla società di Aurelio De Laurentiis, come confermato dal ds dei liguri, Giorgio Perinetti. Piatek è il nuovo che avanza, il centravanti rivelazione che potrebbe rubar il posto ad Arek sia in Nazionale che in maglia azzurra.

Milik, il fantasma di Piatek sia con la Polonia che col Napoli

Doppio stimolo per Milik, il quale deve ritrovarsi dopo la rete segnata all’Empoli che fa da contraltare agli zero minuti giocati col Paris Saint-Germain in Champions League. Il numero 99 dovrebbe essere favorito su Dries Mertens, uscito malconcio dal match con i francesi e che ultimamente ha visto di più il campo rispetto al suo diretto concorrente. Lo spogliatoio del Napoli comunque è tutto per Milik. Nella cena offerta a tutta la squadra da Allan e Koulibaly, tutti gli azzurri nessuno escluso hanno tributato all’ex attaccante dell’Ajax dei cori di incoraggiamento. Il giocatore ha segnato un solo gol in trasferta in questo campionato, alla prima giornata contro la Lazio. Poi è andato a segno per altre tre volte in casa, rispettivamente contro Parma (doppietta) ed Empoli la scorsa settimana. Ma la sua fisicità può fare la differenza, come sottolineato proprio da Carlo Ancelotti in conferenza stampa.

 

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