Tonali, il Napoli studia il piano per battere Juventus, Inter e Roma

Nelle ultime ore non si fa che parlare di Sandro Tonali, giovane centrocampista del Brescia che ha fatto innamorare Napoli, Juventus, Inter e Roma

Proprio la Roma sarebbe il club ad essersi mosso per primo per Sandro Tonali. Si ricordano infatti i primi contatti con il Brescia che risalgono addirittura ad un anno fa. In questo tempo però la concorrenza è aumentata così come il prezzo del suo cartellino che sarebbe schizzato fino a 25 milioni di euro. Una cifra che ovviamente sia la società capitolina che Napoli, Juventus ed Inter starebbero cercando di abbassare inserendo alcune contropartite tecniche. Secondo quanto riportato da ‘SerieBNews.com‘, il presidente della squadra azzurra Aurelio De Laurentiis avrebbe in mente un piano per bruciare sul tempo tutte le pretendenti al talento delle Rondinelle. L’idea sarebbe quella di prendere il giocatore durante il calciomercato Napoli di gennaio lasciandolo in prestito al club lombardo fino al termine della stagione. Un progetto che ricalcherebbe quello messo in pratica all’epoca dell’acquisto di Marek Hamsik.

LEGGI ANCHE —> PARTITO L’ASSALTO A TONALI

Calciomercato Napoli, Tonali: il ritratto del nuovo Pirlo

Ma perché Tonali sta facendo impazzire un po’ tutte le big della Serie A? Molto semplice, il motivo sarebbe sostanzialmente la somiglianza incredibile con Andrea Pirlo: il suo modo di giocare (oltre alla folta capigliatura), inoltre, lo ricorda in maniera spudorata. Il giovane centrocampista del Brescia possiede infatti un piede educatissimo, in grado di servire lanci precisissimi agli attaccanti. Regista nel 4-3-1-2 o nel 4-3-3, con la maglia della Nazionale italiana Under 19 ha giocato anche in un centrocampo a due. Giocatore universale che abbina ad una tecnica sopraffina un’intelligenza fuori dal comune per un ragazzo del 2000, capace già di dettare i tempi di gioco in un campionato difficile come quello della Serie B. Il ct Di Biagio già lo ha convocato in Under 21, ora è anche in odore di una convocazione dall’Italia dei ‘grandi’, quella di Roberto Mancini.