Napoli-PSG, Marquinhos suona la carica: “Al San Paolo li battiamo”

Marquinhos Napoli PSG

Marquinhos ©Getty Images

Marquinhos, difensore del PSG, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.

Il PSG crede nella vittoria al San Paolo. Il Napoli sfiderà martedì sera i parigini per la gara di ritorno del girone di Champions con il difensore brasiliano, Marquinhos, che ha presentato la partita ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”: “All’andata ci hanno dominato, al San Paolo li battiamo. Siamo coscienti dell’importanza del match. Basta fare il conto dei punti. Tirata la linea, dobbiamo vincere. Magari non è una finale, ma dobbiamo comportarci come se lo fosse, con la mentalità migliore. Non sarà facile, dovremo fare una partita perfetta”. Poi il difensore brasiliano ha rilasciato nuove dichiarazioni: “Il Napoli non mi ha sorpreso, eravamo tutti coscienti delle loro qualità e della forza di una squadra che gioca da tempo insieme. I calciatori si conoscono perfettamente. E in più c’è l’esperienza di Ancelotti che conosce bene il PSG. All’andata hanno avuto una predominanza tattica. Non riuscivamo a pressarli e recuperare palla. E poi come ogni squadra italiana sono ben organizzati, giocano semplice, in modo offensivo. Però nella ripresa siamo tornati a galla. Dobbiamo ispirarci al nostro secondo tempo”.

Napoli-PSG, Marquinhos esalta Allan

Marquinhos, poi, ha esaltato il centrocampista del Napoli Allan: “Vedere Allan, un compatriota, titolare in Champions da avversario, mi ha fatto piacere e mi ha colpito perché è davvero forte. D’altronde si è ben meritato la convocazione con il Brasile. Da difensore, ho visto da vicino la qualità di Mertens e Insigne, due attaccanti di alto livello. Infine l’ex Roma ha concluso l’intervista parlando dell’attuale allenatore del Napoli: “Mi sarebbe piaciuto lavorare con Ancelotti, ma Tuchel è un tecnico che sintetizza un po’ le caratteristiche necessarie per il Psg: ha personalità, idee chiare che riesce a trasmettere al gruppo. E’ una persona positiva che trasmette allegria, fiducia, sa essere vicino ai giocatori, ma anche tirarci le orecchie se serve. Mi piace, è quello che ci serviva”.

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