Mertens-Milik, la rivalità col sorriso che fa il bene del Napoli

Milik e Mertens in Napoli-Empoli ©Getty Images

Arkadiusz Milik e Dries Mertens si contenderanno spesso il ruolo di centravanti nel Napoli di Ancelotti. Ma la cosa non crea malumori nei due.

Due sere fa Dries Mertens è stato il grande mattatore di Napoli-Empoli. Il belga ha steso la pur organizzata compagine di mister Andreazzoli con una tripletta fantastica, segnando tutti gol dal coefficiente di difficoltà elevato. Ed ora si è portato molto vicino a quota 100 gol segnati con la maglia azzurra. Ma un bel pò di visibilità se l’è ritagliata anche Arkadiusz Milik, reduce da un mese di astinenza e da qualche critica di troppo. Contro la Roma in particolare il polacco è stato bersagliato in maniera eccessiva per non aver saputo dare peso al reparto avanzato del Napoli. ‘Arek’ ha pescato il suo quarto gol in 9 presenze di campionato, condite anche da un assist. Numeri che, limitatamente alla Serie A, non vanno poi così lontano da una media di una rete ogni due partite. Anche il numero 99 ex Ajax fornisce sempre il proprio contributo alla squadra e vive sostanzialmente bene l’alternanza con Mertens.

Mertens e Milik, un dualismo positivo

Paradossalmente è stato più quest’ultimo a manifestare qualche rimostranza, anche alla luce delle recenti ottime prestazioni con tanto di gol. Il discorso relativo alla loro gestione si può estendere a tutta la rosa. Come sottolineato anche da Nikola Maksimovic nel post-partita di Napoli-Empoli, oltre che da altri componenti della rosa azzurra da agosto in avanti, il modo di lavorare di Carlo Ancelotti sta piacendo a tutti. Il mister sta dimostrando di avere fiducia in tutti gli elementi a sua disposizione. E questo dà modo a chiunque di sentirsi importante e di poter fornire il proprio contributo alla squadra. Non a caso sono già diversi i calciatori del Napoli ad essere andati in gol in poco meno di tre mesi di stagione.

In tanti a segno anche tra le ‘riserve’

Si tratta di 8 elementi, tra i quali gente come Rog od Ounas, che l’anno scorso non è mai riuscita invece ad ottenere la visibilità desiderata. Mertens e Milik sono amici-rivali, una condizione della quale gioverà prima di tutto il Napoli. La squadra potrà infatti avere sempre a disposizione due elementi motivati, e questo garantisce comunque altre prestazioni da parte dei due il più delle volte. In due hanno segnato 12 gol tra Serie A e Champions, ovvero una parte cospicua delle 27 reti stagionali già messe in carniere dagli azzurri in totale.

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