Ieri Gonzalo Higuain aveva addossato le responsabilità del suo addio al Napoli esclusivamente ad Aurelio De Laurentiis. I fatti però sono del tutto diversi.
Gonzalo Higuain era uscito allo scoperto con una intervista rilasciata ieri a ‘La Gazzetta dello Sport’ riguardo al suo addio al Napoli. L’attaccante del Milan ha addossato la colpa di tutto ad Aurelio De Laurentiis. “Lavezzi, Cavani, Sarri, tutti hanno problemi con lui. Un giorno dirò a tutti quel che penso, adesso non posso. Lui ha intascato 90 milioni dalla mia cessione”, le parole dell’attaccante argentino, che tra le altre cose ha poi ammesso di essere stato scaricato dalla Juventus. E questa è una sua personalissima versione dei fatti. Ma agli atti reali ci sono altri avvenimenti riguardo all’abbandono di Higuain alla maglia azzurra. La cosa viene rimarcata da ‘Il Roma’, ma le vicende sono note a tutti. Il giocatore ha accuratamente evitato di ricordare che svolse in gran segreto a Madrid le visite mediche per la Juventus. Una cosa che di certo non gli avrà consigliato De Laurentiis né alcun altro dirigente del Napoli.
Higuain ha la memoria corta: non ricorda che con Nicolas agì di nascosto?
Inoltre lui era ben consapevole che approdando ai bianconeri si sarebbe guadagnato l’odio sportivo dei napoletani da allora fino alla fine dei giorni. Non ha poi aiutato l’atteggiamento del fratello-agente Nicolas, sempre pronto ad irridere a mezzo social non solo De Laurentiis ma anche i tifosi napoletani. “De Laurentiis non lo avrebbe mai cacciato come ha fatto la Juventus nello scorso mese di luglio, appena era stato preso Cristiano Ronaldo”. Innegabile che ADL abbia i suoi difetti, amplificati da qualche mancanza ulteriore dal punto di vista della comunicazione. Ma la colpa dell’addio di Higuain al Napoli non è sua ma dell’argentino stesso e del fratello, che agirono di nascosto. Adesso ognuno ha preso da tempo la propria strada, con reciproca felicità.