Ronaldinho vota per l’estrema destra, il Barcellona lo licenzia

Ronaldinho in campo © Getty Images
Ronaldinho in un match di beneficenza © Getty Images

Grane per Ronaldinho: il brasiliano ha espresso la propria simpatia per Jair Bolsonaro, leader dell’estrema destra brasiliana. Ed il Barcellona reagisce.

C’è un caso ‘Astarita-AfroNapoli’ anche all’estero, e che coinvolge nomi mediaticamente assai più noti. Si tratta di Ronaldinho e del Barcellona, squadra della quale il fantasista di Porto Alegre è stato il maggior rappresentante per anni, prima dell’ascesa di Leo Messi. L’ex numero 10 del Brasile, passato anche in Italia al Milan, lavorava fino a ieri come ambasciatore proprio del Barcellona. Questo incarico è stato però ridotto ai minimi termini e la società catalana ha scelto di farsi rappresentare il meno possibile con gli sponsor da Ronaldinho per un motivo preciso. Quest’ultimo ha infatti manifestato la propria preferenza politica per Jair Bolsonaro, leader dell’estrema destra brasiliana in lizza per le presidenziali dello sterminato paese sudamericano. I sondaggi lo danno nettamente per favorito.

Ronaldinho licenziato dal Barcellona, i motivi sono politici

Ma a perdere molto sembra proprio essere lo stesso Ronaldinho. Questa presa di posizione non è affatto piaciuta al Barcellona, che vede nella figura di Bolsonaro quanto di più lontano ci sia dai valori che sono propri della società blaugrana. La cosa sta facendo parecchio discutere, ma il Barça non vuole che un suo affiliato sia così vicino ad un individuo come Bolsonaro che si è fatto notare spesso per le sue posizioni omofobiche, razziste e misogine. Il sodalizio spagnolo non ha ancora mostrato una posizione in merito, ma l’intenzione sarebbe proprio quella di limitare al massimo l’utilizzo di Ronaldinho in eventi con gli sponsor, gare tra vecchie glorie e simili. E la stessa cosa è capitata anche all’altro ex blaugrana Rivaldo, pure lui rivelatosi un simpatizzante dell’estrema destra brasiliana

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