Sembra veramente prossima ormai la pace tra Comune e Napoli per quanto concerne lo stadio San Paolo. Il nulla osta potrebbe arrivare già nella giornata di oggi dal Consiglio comunale
Dopo mesi ed anni di scontri a non finire tra amministrazione del Comune di Napoli ed il patron del club azzurro Aurelio De Laurentiis sembra che stia volgendo al termine l’annosa vicenda riguardante lavori e concessione dello stadio San Paolo. Infatti, secondo quanto riportato da ‘IlMattino.it’, “c’è chi dice che domenica 28 potrebbe essere quella della pace tra Comune e SSC Napoli anche se non è Pasqua. Quel giorno gli azzurri affronteranno la Roma al San Paolo e nella tribuna autorità potrebbero affacciarsi nuovamente i consiglieri comunali e gli assessori, non il sindaco Luigi de Magistris che ha promesso di non volere più vedere la partita al fianco del presidente Aurelio De Laurentiis. Ma si sa, a volte anche le arrabbiature più pesanti possono sbollire se si riesce parlare a quattrocchi e tanto al Patron quanto all’ex pm non mancheranno occasioni al riguardo. Una cosa è certa, si sono fatti passi in avanti importanti perché sulla gestione dello stadio San Paolo si trovi un accordo tra le parti”.
Napoli, in arrivo il lasciapassare del Consiglio Comunale per l’intesa sul San Paolo?
“A tessere le fila della nuova alleanza sono l’assessore allo Sport Ciro Borriello e il capo di gabinetto Attilio Auricchio mentre per la Società si è mosso anche il patron. Oggi però è una giornata chiave e gli attori in campo sono molti di più: per trovare un’intesa serve il lasciapassare politico e non solo da parte del Consiglio comunale. Oggi gli eletti del popolo dovranno dare un indirizzo al sindaco e alla giunta affinché trovino il giusto equilibrio nel rapporto con la Società dal punto di vista amministrativo. C’è stato un fitto scambio di mail negli ultimi giorni a testimonianza che sia la Società che il Comune stanno facendo sul serio, del resto verba volant scripta manent si dice così no? E un equilibrio anche sul fronte dei comportamenti. La sostanza è che il Comune nel suo insieme non può essere il nemico del Napoli che rappresenta la città con grande onore in tutto il mondo”.