Psg-Stella Rossa, partita valida per la seconda giornata del gruppo C di Champions League, potrebbe essere stata truccata da un suo dirigente che avrebbe scommesso contro la propria squadra
La partita Psg-Stella Rossa ha destato scalpore la scorsa settimana. Infatti molti tifosi azzurra ed anche addetti ai lavori sono rimasti sorpresi dal risultato nettissimo del match di Champions League in questione. Infatti la squadra serba, in grado appena un turno prima di tenere testa al Napoli e fermarla sullo 0-0, è stata vista soccombere contro i francesi sotto un punteggio di 6-1. Ma quello che emerge quest’oggi ribalterebbe le analisi del postpartita che plausibilmente avevano ricondotto un simile risultato solamente alla superiorità tecnica dei fuoriclasse del Psg. In realtà secondo quanto riportato da ‘L’Equipe’, dietro questo esito ci sarebbe ben altro e niente di questo al semplice talento o forma fisica dei giocatori in campo. Il quotidiano transalpino infatti rilancia delle accuse pesanti nei confronti della Stella Rossa, gara di Champions League giocata lo scorso 3 ottobre. La partita sarebbe infatti stata infatti truccata.
Psg-Stella Rossa, un dirigente della società serba ha scommesso contro la propria squadra?
In particolare la Uefa avrebbe ricevuto informazioni da una fonte considerata molto affidabile su un dirigente del club serbo che avrebbe scommesso cinque milioni di euro sulla sconfitta con cinque gol di scarto della sua squadra. Esattamente la differenza di reti che poi si sarebbe puntualmente verificata in quanto il match si è poi concluso sul risultato di 6-1 in favore del Psg facendo realizzare al dirigente una vincita di decine di milioni di euro. L’Uefa e la polizia francese stanno quindi indagando su quanto accaduto quella sera al Parco dei Principi, con eventuali decisioni o sanzioni che interesserebbero anche il Napoli, inserito nello stesso girone in Champions.
