Lavori San Paolo – L’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, ha parlato in radio rendendo noto lo stato dei lavori dell’impianto di Fuorigrotta.
Mentre le nazionali tengono impegnate i calciatori azzurri, a Fuorigrotta continuano i lavori per rendere il San Paolo un impianto più moderno e attrezzato. A parlare della situazione del restyling dello stadio tanto amato dai tifosi del Napoli è Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli. Intervenuto ai microfoni di Radio Crc ha detto: “I lavori per i bagni sono partiti da dieci giorni. Mano mano andremo in tutti i settori. Abbiamo cominciato dalle tribune. Maxischermi? Abbiamo fatto una buona riunione in commissione di controllo e c’era anche il commissario. Abbiamo affrontato la questione San Paolo e Maxischermo. I maxischermi ci saranno per le universiadi e faremo di tutto per farli restare. Il rinnovato rapporto istituzionale con il Calcio Napoli è stato ripristinato. Non abbiamo trovato accordo, abbiamo trovato un’unità d’intenti. C’è la possibilità che possiamo tornare a firmare una convenzione. C’è anche un buon rapporto con la regione. Tutti gli attori delle universiadi stanno lavorando perché tutto vada per il meglio: Regione, Comune e De Laurentiis. Pista azzurra? Sì con i bordini grigi ed è pronta. È stato messo a posto tutto il fondo altrimenti potrebbe rovinarsi e la metteremo a fine campionato”.
Sui sediolini: “Allora per i sediolini dobbiamo comprendere che finalmente è stata nominata la società che deve valutare il progetto, che entro fine mese sarà validato. Dopodiché potremmo partire con la gara. Tempi? Per fine novembre inizio dicembre si partirà con il lavoro dei sediolini. Il crono programma è un altro discorso. 40 e 45 giorni per ogni settore. Una ditta che dice che fa quattro turni di lavoro per ogni lavorazione sarebbe perfetta. Conta molto il tempo. Non sono lavorazioni complesse, anche molto semplice”. Sui parcheggi: “Vediamo un attimino. Noi dobbiamo capire quel mistero che ruota intorno alla situazione parcheggi. Noi convocheremo una commissione per vedere quali sono i problemi. Le balaustre nessuno mai aveva pensato di metterle a posto. Chiusura dei settori? Le diplomazie sono a lavoro. C’è una commissione che ha iniziato a lavorare. Abbiamo tecnici del Napoli, tecnici della Regione e tecnici del comune che lavorano per il rinnovamento. Noi vorremmo evitare o arginare di chiudere interi settori. Nel periodo invernale si può fare il mondo. Quindi vediamo. Quando ci vedremo con il Napoli? Stiamo lavorando per cercare di vederci il prima possibile. Nel frattempo c’è un intenso scambio di comunicazioni e di attività. San Paolo degno? Il San Paolo dei nostri sogni non c’è, ma ci sarà un San Paolo di certo migliorato, poi sarà cura nostra e dei tifosi cercare di non distruggerli. I posti andranno numerati settori per settore. Noi avremmo finalmente delle opere di adeguamento di sicurezza che noi auspichiamo da tempo. Poi passeremo alla vendita dei biglietti e penso che i Napoletani risponderanno alla grande. Io da bambino frequentavo la stadio da 80 mila persone era nuovo ed eravamo tutti contenti ”.
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