Maggio, terzino del Benevento ma per lunghe stagioni al Napoli, ha rivelato un retroscena riguardante il comportamento tenuto da Higuain con i suoi allora compagni nel momento della cessione alla Juventus
L’addio di Gonzalo Higuain dal Napoli per trasferirsi alla Juventus è certamente una ferita che nei tifosi azzurri non si è mai rimarginata. Due anni fa infatti l’attaccante argentino era un vero e proprio idolo dei sostenitori partenopei che mai si sarebbero immaginati un voltagabbana del genere. Una vicenda che ancora più rabbia dopo il retroscena raccontato da Christian Maggio sul comportamento tenuto dal Pipita con gli allora suoi compagni di squadra. Intervistato ai microfoni di ‘Otto Channel’, il terzino ora del Benevento ma che per molte stagioni ha vestito la maglia del Napoli, ha rivelato all’emittente televisiva un retroscena sulla partenza di Higuain.
Napoli, il racconto di Maggio sull’addio di Higuain dal Napoli
“La partenza di Higuain è stata una cessione dolorosa e rabbiosa. Noi ci siamo rimasti male per il modo in cui è andato via, non ci ha salutato e magari aveva buoni motivi. Lo Scudetto perso in hotel a Firenze? Non so cosa sia successo, è chiaro che inconsciamente qualcosa possa essere cambiato nella testa di qualcuno dopo Inter-Juve. Stavamo guardando in una stanza il match, c’è stata delusione e rabbia. Credo che sia nata e poi finita lì, non voglio pensare che quella gara abbia condizionato la nostra prestazione. Ero in panchina e vedevo i miei compagni non erano convinti in quella gara, li vedevo strani. Era evidentemente destino, purtroppo è andata così”.