Rapina Milik – Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini dalle telecamere di sicurezza. Si pensa che i rapinatori avessero un complice al ‘San Paolo’
La rapina che ha coinvolto purtroppo Arkadiusz Milik in qualità di vittima ha rovinato la vittoria azzurra in Napoli-Liverpool, giunta dopo una magnifica prestazione. L’attaccante polacco si è visto rivolgere una pistola in pieno viso da due malviventi che lo avevano bloccato all’esterno della sua abitazione di Varcaturo, intorno alle 2:00 di notte. Milik viaggiava con la compagna Jessica in auto, ed era proprio lei a guidare. Il giocatore aveva al polso un orologio Rolex Daytona dal valore si diverse migliaia di euro. I malintenzionati se lo sono fatti consegnare subito, ma colpisce la rapidità che ha contraddistinto la rapina. ‘Il Corriere del Mezzogiorno’ riferisce che le forze dell’ordine hanno estrapolato le immagini da ben dieci telecamere di sicurezza installate per le strade.
Rapina Milik, i malintenzionati avvertiti da un complice allo stadio
È molto probabile che lo scooter con i rapinatori a bordo sia stato ripreso, quindi può essere altrettanto probabile che presto il mezzo possa essere rintracciato. L’attaccante del Napoli si dice sicuro che i delinquenti lo stessero aspettando. Erano armati e hanno rotto un vetro per intimidire ulteriormente la coppia in auto. Si ritiene che i ladri siano stati avvisati da qualcuno presente allo stadio ‘San Paolo’, che potrebbe averli avvisati del fatto che il calciatore stesse tornando a casa. Infatti Milik non è stato seguito, i delinquenti lo attendevano a casa. Il numero 99 del Napoli però non fa drammi ed addirittura avrebbe scherzato con i compagni in allenamento su questa disavventura, già capitata anche a Hamsik ed Insigne tra gli altri. Il sostegno dei tifosi è stato enorme: quadi 5mila messaggi per Arek.