Pagelle di Napoli-Liverpool – Finisce la partita tra Napoli e Liverpool. Callejon inesauribile, Allan epico!
Un gran bel Napoli tiene in scacco per una partita intero il Liverpool di Klopp, la finalista della scorsa Champions League. Una partita giocata davvero bene dagli azzurri, che soffrono pochissimo contro una squadra potenzialmente devastante e per lunghissimi tratti di gara tengono all’angolo la squadra inglese con un gioco di grande personalità, fatto di fraseggi stretti e sovrapposizioni costanti. Il palo dice di No a Mertens ma neppure i legni possono arginare il finale di uno strepitoso Callejon e di un fantastico Insigne. Ma il migliore, consentitecelo, è ancora una volta il signor Allan Marques Loureiro. Inverosimile!
Ospina 7 – Un’ottima uscita nel primo tempo a togliere le castagne dal fuoco ai compagni, una un po’ timorosa nella ripresa, quando non si intende con Albiol e rischia tanto. L’uscita davvero da applausi è quella a 5 minuti dal 90′, quando Salah era già lanciato a rete e lui sceglie il tempo alla perfezione. Pian piano si sta prendendo questo Napoli, finalmente.
Maksimovic 7 – Ottima intuizione di Ancelotti, che lo schiera ‘falso terzino’, contribuisce a tenere a bada il tridente del Liverpool con grandissima applicazione e senza far passare nulla. Opzione davvero interessante, da tenere presente anche per il futuro.
Albiol 6,5 – Per marcare un attaccante dalle caratteristiche molto particolari come Firmino ci vuole un difensore mobile e intelligente e lui per fortuna è entrambe le cose. Sopperisce con l’astuzia e il mestiere al mismatch fisico e atletico, difficilmente lo fa passare quando il brasiliano passa dalle sue parti. Però nel finale gli stava scappando Salah, e lì erano dolori.
Koulibaly 7 – Strappa applausi quando sale palla al piede ma soprattutto quando regala chiusure strepitose su Salah, che è il ‘rosso’ che più gravita dalle sue parti. Un’iradiddio, e in queste partite si esalta particolarmente.
Mario Rui 7 – Stasera Ancelotti lo sgrava di qualche compito difensivo e fa bene, perché il portoghese seppur ad intermittenza si propone sulla sinistra e cerca il servizio agli attaccanti, talvolta anche con pericolosi fendenti rasoterra. In crescendo continuo e un finale davvero importante, con quel cross a Mertens che per un attimo non diventava il meritato vantaggio.
Callejon 7,5 – Quanto corre questo ragazzo? In realtà non molto più degli altri, il suo lavoro è fatto di scatti sempre al momento giusto e della consueta, incredibile sagacia tattica. Nelle fasi in cui si gioca col 3-5-2 si ritrova perfino a fare il terzino, aiutando a tenere a bada il temutissimo Mané. Dite che è stanco per farsi trovare lì davanti, magari a servire dopo 89 minuti di maratona l’assist a Lorenzo? Dite male: ricordatevi che state parlando di Josè Maria Callejon, el señor inagotable, ovvero il signor inesauribile.
Allan 8 – Telecronisti e giornalisti presenti si stupiscono in continuazione per ciò che riesce a stracciare dai piedi degli avversari, ma sono rimasti ormai gli ultimi a farlo. Per i napoletani è la normalità, una normalissima straordinarietà. Un fenomeno, le prende davvero tutte. Benedetto ragazzo, ti vogliamo bene!
Hamsik 6 – Di tanto in tanto sbaglia qualche passaggio semplice, come ha sempre fatto, invece quelli difficili li sbaglia molto meno, e anche questo è perfettamente nel suo stile. Il problema è l’interdizione e soprattutto quelle fasi in cui sembra essere in un mondo tutto suo, quando gli arriva il pallone e non sa che farne. Davvero un peccato, così rischia sempre di rovinare prestazioni invero tutt’altro che disprezzabili. Dall’80’ Zielinski sv
Fabian Ruiz 6,5 – Per Ancelotti è il jolly del centrocampo, finora lo ha piazzato praticamente in qualsiasi posizione e ne ha sempre ricevuto una risposta egregia. Stasera lo spagnolo non è da meno: gioca in surplus, con tecnica ma anche con fisico, talvolta si accentra aprendo spazi a Mario Rui, ma dovunque si trovi sa sempre come farsi vedere dai compagni. Un gran bel prospetto. Dal 67′ Verdi 6,5 – Ha una palla dal limite ma la spara in curva, sbaglia qualche passaggio facile, non è sempre ineccepibile ma sicuramente contribuisce a dare vivacità all’attacco e a regalare ai tifosi azzurri un finale entusiasmante.
Milik 6,5 – Nel primo tempo lo pescano poco, viene fagocitato dagli imponenti centrali inglesi. Più coraggioso nella ripresa, prende un pallone pericolosissimo al limite e lo spara violentissimo, mettendo in seria difficoltà Alisson. A prescindere dalla realizzazione, un lavoro preziosissimo anche nell’economia della squadra. Dal 67′ Mertens 7 – Al minuto 80 ha sul suo piedino fatato la palla giusta per tramortire il Liverpool, si inserisce con i tempi giusti e la impatta benissimo, ma il pallone lo tradisce e si schianta sulla traversa. Sarebbe stato un gran gol, ma purtroppo la Fortuna stasera non era d’accordo. Propizia il gol aprendo spazio a Callejon.
Insigne 7 – Si muove tanto, sembra ispirato, prende rischi che qualche tempo fa non avrebbe mai preso. Sta facendo uno scatto di personalità importante ma non sempre le idee sono accompagnate da un’esecuzione adeguata. Poi però arriva il minuto 89 e lui è lì, pronto a scivolare fin dentro la porta. Cos’è il genio? Dai, lo sapete: inutile che ve lo ripeta.
All. Ancelotti 8 – Ormai sbagliare i probabili 11 è diventato uno degli hobby preferiti di tutti i giornalisti al seguito del Napoli. Si presenta in campo con l’idea Maksimovic e con una specie di 4-4-2 che in alcune fasi di gioco diventa un 3-5-2. La vince con l’applicazione dei suoi ma soprattutto la vince con mosse inattese anche dal “furbo” Klopp, che può prevedere tutto ma probabilmente non la voglia di vincere di questa squadra, che tiene all’angolo per almeno un’ora la finalista della scorsa Champions e poi piazza il colpo del ko a un minuto dal 90′. La partita perfetta, semplicemente straordinari!
TABELLINO
NAPOLI-LIVERPOOL 1-0
Napoli (3-5-2): Ospina, Maksimovic, Albiol, Koulibaly; Callejon, Hamsik (dal 81’ Zielinski), Allan, Fabián Ruiz (dal 68’ Verdi), Mario Rui; Insigne, Milik (dal 68’ Mertens).
A disposizione: Karnezis, Hysaj, Diawara, Rog. All.: Ancelotti
Liverpool (4-3-3): Alisson, Alexander-Arnold, Gomez, van Dijk, Robertson; Milner (dal 75’ Fabinho), Wijnaldum, Keita (dal 19’ Henderson); Salah, Firmino, Mané (dal 88’ Sturridge).
A disposizione: Mignolet, Lovren, Moreno, Shaqiri. All.: Klopp
Arbitro: Kassai (HUN)
Marcatori: 90’ Insigne (N)
Ammoniti: 25’ Koulibaly (N), 45’+3′ Milner (L)
Espulsi: nessuno
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