Giuseppe Marotta, ormai ex A.D. della Juve, è alla ricerca di un nuovo club: molti giocatori importanti e in rampa di lancio potrebbero seguirlo
La notizia bomba rilasciata appena dopo Juve-Napoli (match già di suo un po’ caldo) non poteva che infiammare tutti i media sportivi. Giuseppe Marotta, approdato nel mondo bianconero nel 2011 dopo l’esperienza sampdoriana, abbandona il suo ruolo di amministratore delegato della società per azioni juventina dopo sette anni di vittorie nazionali in doppia cifra (7 scudetti, 4 coppe italia, 3 supercoppe) e due finali di Champions. Tra le motivazioni più discusse a pochi giorni dall’inaspettato divorzio, le presunte incomprensioni sugli affari Ronaldo e Bonucci, oltre all’intenzione di voler apportare un rinnovamento societario per incrementare sempre di più il potere del brand Juve, avvicinandolo a Real e Barcellona. Ma queste sono supposizioni che lasceranno posto alle verità che sicuramente i diretti interessati riveleranno di qui a poco.
Marotta lascia la Juve: i parametri zero il suo cavallo di battaglia
Ad ogni modo Beppe Marotta di colpi ne ha fatti. Se è vero che il budget concessogli fosse davvero importante grazie agli introiti bianconeri, non vanno dimenticati, oltre ai roboanti acquisti di Higuain e Ronaldo, i parametri zero chirurgicamente accaparrati dal dirigente lombardo. La lista è lunga, da Pirlo, uno dei principali artefici della rinascita bianconera dato ai tempi per finito, Khedira, Llorente a Dani Alves, passando per la più grande plusvalenza di sempre: quella del neo campione del mondo Paul Pogba. Sfilato dal Manchester United nell’estate del 2012, e riacquistato dagli stessi Red Devils nel 2016 per più di 100 milioni. Un gran colpo, che già da solo certificherebbe l’indiscutibile valore del Marotta dirigente.
Marotta cerca una nuova sfida: le stelle pronte a seguirlo
Giuseppe Marotta adesso sarà conteso per forza di cose tra molti club, e tra questici saranno Inter, Milan, Roma e Napoli. Quali saranno i possibili colpi di mercato che potrà effettuare per rinforzare il suo nuovo club? Secondo quanto riporta Calciomercato.it, gli innesti proverrebbero per la maggior parte dalla nostra Serie A: dai talentini ’97 Chiesa e Barella a Rugani e Cuadrado dalla sua ex squadra. Ma anche Praet della Samp, seguito da almeno due anni. L’eccezione va fatta per Alvaro Morata, che milita in Premier con il Chelsea e che non sembra trovare con Sarri l’intesa giusta per esplodere da titolare con i Blues. Non è da escludere un suo possibile ritorno nel calcio italiano, magari nella prossima avventura targata Marotta…