Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Napoli, big match della settima giornata del campionato di Serie A
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Napoli, Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sulla sfida Scudetto della settima giornata del campionato di Serie A: “Juventus-Napoli non è una partita come le altre, ma è particolare”. Juventus però significa ricordi non positivi per Ancelotti, il quale però li non li guarda necessariamente in chiave negativa: “Fu un’esperienza negativa per risultati, ma mi aiutò a crescere ed a capire come funziona l’organizzazione societaria”.
Con la Juventus ci sarà un banco di prova per capire se il Napoli sia davvero cresciuto: “E’ un test molto importante per capire il nostro momento. Per me è buono, ma con la Juve avremo ulteriori conferme oppure sarà un piccolo passo indietro. Io sono fiducioso, arriviamo da un calendario complicato ma nelle condizioni ottimali”. Ancelotti poi ammette: “Non è una gara come le altre, c’è già il pensiero, ma c’è serietà e concentrazione, come avviene normalmente”.
Elogi nei confronti dell’allenatore della Juventus Allegri: “Ha grande esperienza, conosce benisismo come giochiamo e cosa abbiamo cambiato. Non credo abbia particolari preoccupazioni, ormai nel calcio non ci sono più segreti”. No a confronti tra giocatori come CR7–Insigne: “Non sono scontri individuali, sarà Juve contro Napoli, due squadre che vorranno fare la partita e chi giocherà meglio vincerà”. Nemmeno esistono parole motivazionali in vigilie così: “La squadra è già motivata quando si giocano queste partite, meno si parla e meno danni si fanno”. Su Allegri prosegue: “Un grande allenatore, esperto e pratico, tira fuori il meglio da ciò che ha”.
Juventus-Napoli, Ancelotti disegna la squadra perfetta
Il tecnico del Napoli si immagina in questo modo la partita perfetta: “Tenere il possesso più possibile, magari il 95% (ride, ndr) e fare gol ad ogni opportunità, vincendo tutti i contrasti. Per avvicinarci almeno devi realizzare ciò che hai preparato”. Napoli sfavorito? “Metteremo in campo le nostre qualità, la Juve le sue che sono tantissime. Chi le esprimerà meglio vincerà. Non mi interessa sapere chi sia favorito o sfavorito”. La partita vale tre punti o più come mentalità? “Vale 3 punti, non di più, tra l’altro è molto presto come periodo del campionato. Poi è chiaro che una vittoria ci darebbe entusiasmo perché la squadra è giovane”.
Sulla formazione: “Non vi do nessun nome, ci siamo allenati, la squadra sta bene ed è motivata per giocare. Più di 11 meriterebbero di giocare per condizione e valori dimostrati nelle ultime gare. E’ un problema mio, non vi preoccupate”.
Sul rapporto con Cristiano Ronaldo: “Nutro infinita riconoscenza, al di là dei gol che ci hanno dato la possibilità di vincere la Champions, per le qualità umane mostrate. Sono felice che sia in Italia, non per incontrarci, ma per il nostro calcio. Merita il Pallone d’Oro? Per me sempre, ma quest’anno c’è un altro giocatore a cui sono molto affezionato che ha fatto molto bene”.
No a firme per il pareggio: “Non ho mai firmato un pari in vita mai, poi sono capitate anche scoppole tremendo ma non firmo mai. Non dobbiamo discostarci dalle ultime gare, è il Napoli che voglio, ma è chiaro che ci sarà più pressione”.