Ancelotti trova l’assetto definitivo, ma intanto ruoterà ancora gli uomini a sua disposizione in Napoli-Parma: turnover necessario in vista della Juventus.
Neanche il tempo di godersi una delle vittorie più nette alle quali abbiamo assistito negli ultimi anni, che per Carlo Ancelotti ed i suoi uomini è già tempo di pensare alla prossima partita. C’è Napoli-Parma tra due giorni, e gli azzurri dovranno dare seguito alle certezze ottenute nel netto 3-1 rifilato in trasferta al Torino ieri. Non inganni il fatto che i ducali siano una neopromossa: l’inizio di stagione dell’ex azzurro Roberto Inglese e dei suoi compagni è stato positivo fin qui, ed il 2-0 al Cagliari di sabato pomeriggio ne è la dimostrazione. Gli emiliani – ex squadra proprio di Ancelotti sia da calciatore che da allenatore – fanno molto affidamento sulla velocità di Gervinho e sulla capacità di Inglese di sfruttare il fisico, ma hanno anche altre doti. Il Napoli, d’altro canto, cambierà ancora con tutta probabilità. Fin qui gli azzurri non hanno mai giocato confermando la stessa formazione per due volte di seguito. Tra campionato e Champions League, modulo ed effettivi impiegati sono sempre stati diversi tra una partita e l’altra. E sarà così anche tra due sere al ‘San Paolo’.
Napoli-Parma, il turnover per la Juve può favorire Malcuit
La squadra ha giocato ieri con le grosse novità rappresentate dai giovani Luperto e Rog dal 1′, una cosa mai vista prima. E c’era anche Simone Verdi, dopo la prestazione negativa con la Sampdoria. Che però aveva interessato tutto il Napoli, a livello soprattutto mentale. Siamo già lontani anni luce da quella scoppola di Genova che probabilmente un pò ha fatto anche bene, per dare la sveglia necessaria sotto il piano del carattere. Col Parma quindi certamente si cambierà ancora, e chissà che non vedremo all’opera anche Kevin Malcuit, fin qui il solo giocatore di movimento a non essere mai stato impiegato, se si escludono anche gli infortunati Chiriches, Younes e Ghoulam, oltre ai portieri Meret e Marfella. Il 27enne francese è costato 12 milioni di euro, e non è costato poco quindi. La società punta su di lui ed intende giustamente valorizzare l’investimento sostenuto per acquistarlo dal Lille. Il turnover poi sarà importante più che mai in questa settimana che riporterà sabato prossimo di nuovo a Torino il Napoli, per sfidare la Juventus.