Zielinski, da esterno nel 4-4-2 a trequartista: tutta la versatilità del polacco

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Piotr Zielinski © Getty Images

Piotr Zielinski sta diventando l’arma in più del Napoli targato Ancelotti. Il polacco interpreta al meglio il ruolo di esterno nel 4-4-2 accentrandosi spesso in fase di possesso spostandosi tra le linee. 

Carlo Ancelotti sta cercando, a poco a poco, di dare una propria fisionomia all’assetto tattico del Napoli. Dal 4-3-3 di Sarri l’allenatore degli azzurri è passato ad un ibrido 4-4-2 in grado di non dare riferimenti agli avversari con lo spostamento di Insigne o Mertens alle spalle dell’unica punta e del cambiamento di posizione di Zielinski. Ma è tutta apparenza perché proprio il centrocampista polacco interpreta perfettamente il nuovo ruolo: in fase di non possesso l’ex Empoli va in pressione sul terzino avversario, mentre in quella di possesso è libero di muoversi tra le linee lasciando tanto spazio a Mario Rui in attesa del ritorno in campo di Ghoulam. La versatilità del centrocampista del Napoli è diventata l’arma in più del gioco azzurro, ma il giocatore di Ancelotti dovrà migliorare ancor di più nella fase di finalizzazione. Sono tante le azioni non concretizzate dal polacco per eccessiva confidenza con la palla tra i piedi, che non gli consente di esprimersi al 100%.

Zielinski, verso una maglia da titolare anche contro il Torino

Cinque partite consecutive da titolare per Piotr Zielinski: tra campionato e Champions il centrocampista azzurro è entrato sempre di più nel progetto tecnico di Ancelotti. Inoltre, il polacco è l’unico degli esterni in rosa ad interpretare con queste caratteristiche quel ruolo sulla fascia sinistra nel 4-4-2.

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