Callejon reclama un calcio di rigore non dato agli azzurri al 14esimo del primo tempo di Stella Rossa-Napoli. Solo lo spagnolo protesta.
Appellarsi ad un rigore dopo una partita dominata, sarebbe da sciocchi. Ma il Napoli avrebbe potuto sbloccare il match dagli undici metri dopo appena 14 minuti di gioco, ma l’arbitro non ha ravvisato un netto fallo di mano in area da parte di Rodic, giocatore della Stella Rossa. L’unico azzurro a protestare è stato Callejon, come ha scritto anche la moviola de “Il Corriere dello Sport”, che ha visto l’evolversi dell’azione da vicinissimo. Nell’arco dei novanta minuti, poi, il Napoli ha creato tantissimo colpendo anche una traversa con Insigne, mentre nella ripresa è stato lo stesso esterno offensivo spagnolo a sfiorare il gol vittoria. Carlo Ancelotti, però, ha analizzato così il debutto in Champions League: “E’ stata fatta una partita sufficiente, non sono deluso o arrabbiato. Ma sono dispiaciuto perché, per quanto fatto, si poteva vincere”. Domenica alle 12.30 il Napoli affronterà il Torino all’Olimpico, gara valida per la quinta giornata di campionato, mentre in Champions gli azzurri se la vedranno con il Liverpool il prossimo 3 ottobre al San Paolo.
Stella Rossa-Napoli, possesso palla sterile e poca cattiveria
Il Napoli ha cercato di trovare il pertugio giusto per sorprendere la linea difensiva della Stella Rossa ed, in parte, ci è riuscito alla grande mancando soltanto l’appuntamento con il gol. Il possesso palla degli azzurri, però, è stato in alcuni frangenti, sterile e poco frizzante con i serbi che hanno trovato le contromisure giuste alla formazione di Ancelotti. Il rammarico resta dopo una gara dominata in lungo e in largo, ma bisogna continuare a lavorare sui particolari per conquistare successi importanti.