Parla a Canale 21, a margine dell’allenamento del Napoli a Belgrado per il match di Champions League di domani sera con la Stella Rossa il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis.
“Io sono sempre vicino alla squadra. In passato scelsi Sarri e tutti mi contestarono, ora con Ancelotti sono più sereno. Maurizio, a differenza di Carlo, aveva sofferto molte sconfitte. In carriera ha subito diversi esoneri, e questo pare lo abbia irrigidito per quanto riguarda il modo di porsi con gli altri. Ancelotti l’ho scelto per la sua serenità. Parliamo di uno che ha vinto ovunque e che non aveva nulla da dimostrare. L’uomo perfetto per il Napoli, in grado di trasmettere ai giocatori la calma, la carica e la determinazione necessarie”. Sulla Champions League De Laurentiis non pone obiettivi fissi. “Non mi va di farlo, ma ho fiducia nel mio Napoli. Però il calcio è tutto da rifondare. Alla UEFA ho detto che se il Liverpool è in terza fascia allora il Napoli avrebbe dovuto trovarsi in prima. Ed anche in Italia si deve cambiare, siamo in mano a Lotito”.
De Laurentiis sul caso biglietti: “Era tutto programmato”
Il presidente azzurro De Laurentiis dice ancora: “Per Napoli-Parma abbiamo abbassato i prezzi, ma non parlate di dichiarazione di pace. Infatti non c’è mai stata una guerra. Siamo passati dai 90 mln di monte ingaggi del 2017 ai 123 attuali. Serve coprire uno scarto in più sul bilancio di 33 milioni ed un modo dobbiamo trovarlo. Ne va anche della competizione con la Juventus e le milanesi. Per questo anche i prezzi di certe partite ritengo dovessero essere cambiati in certe partite. I prezzi al ribasso col Parma erano già stati previsti da tempo”. De Laurentiis aggiunge anche: “Domani annuncerò un mini-abbonamento per la Champions”.
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