Il Napoli torna a provare il gusto della vittoria al San Paolo con un 1-0 difficile e sudato contro la Fiorentina. Il gol di Insigne vale i tre punti in una gara non bellissima che è anche la prima in cui gli azzurri non beccano gol nelle retrovie. Ancelotti azzecca ancora una volta le carte giuste, ma sulla strada di Belgrado il lavoro da fare è ancora molto.
Napoli-Fiorentina 1-0, i voti della sfida
Karnezis 6 – Torna titolare dopo la gara contro la Lazio e tiene la porta inviolata. Dalle sue parti la Fiorentina ci arriva, ma non è troppo pericolosa. Risponde presente ad un bolide di Eysseric dalla distanza, in uscita si fa notare.
Hysaj 6 – Spesso in difficoltà in difesa su Eysseric, prova a dare una mano in avanti.
Maksimovic 6 – Senza infamia e senza lode. Quando si incarta da solo può essere un pericolo, ma ha qualche spunto positivo ed interessante. Per essere il vice-Albiol, però, bisogna studiare ancora tanto.
Koulibaly 6,5 – Quando vede la Fiorentina va in difficoltà, Simeone gli crea più di un fastidio e spesso esce a raddoppiare anche su Chiesa, ma se la cava sempre alla grande. Qualche errore di troppo in impostazione.
Mario Rui 6,5 – È il migliore dei difensori in avvio, spinge molto e tiene con attenzione Chiesa. Avrebbe anche l’occasione di tirare in porta, ma non è mai preciso.
Allan 6 – Meno presente del solito, ma il suo apporto c’è sempre in una gara tutta muscoli come questa.
Hamsik 6 – Abulico e costantemente fuori dal gioco per un’ora. Sbaglia anche qualche passaggio di troppo che non è da lui. Il processo di evoluzione in regista è ancora in fase embrionale.
Zielinski 6 – Accelera e si spegne. Accelera e si spegne. In continuazione. Sarebbe lui l’uomo deputato a cambiare marcia in mezzo al campo, ne ha tutte le qualità, ma sbaglia quando non dovrebbe, come quando all’ora di gioco salta mezza Fiorentina e poi spara altissimo di sinistro.
Callejon 6,5 – La migliore occasione la spara fuori, a pochi centimetri dalla porta, ma continua a correre e lottare finendo per essere il migliore dei compagni di reparto. Dal 70’ Ounas 6 – Venti minuti in cui prova a dare la sua mano.
Insigne 7,5 – Corre, lancia, si lancia da solo. La sua partita comincia con due scatti a fulminare la difesa viola. Dopo l’occasione sprecata davanti alla porta viola sembra spegnersi, poi si riprende alla grande nella ripresa. Con l’uscita di Mertens torna a sinistra, prima spara di pochissimo fuori, poi sigla il gol che fa impazzire il San Paolo. Dopo le recenti critiche, è lui l’uomo partita. Dal 81’ Rog sv
Mertens 6 – Ritrova la titolarità in una serata non troppo fortunata. Fa da punta centrale, poi si sposta a sinistra, prova a dialogare coi compagni e poi a mettersi in proprio. L’azione più pericolosa esce di una virgola dal palo, proprio un attimo prima di lasciare il campo a Milik. Dal 56’ Milik – Entra e si fa spazio, regala l’assist giusto con una magia.
All. Ancelotti 6,5 – Il Napoli che scende in campo non è spumeggiante, spesso sembra slacciato già dai primi minuti. Ma è una squadra che lotta su ogni possesso e che, soprattutto, rischia di andare in gol più volte anche in una serata non brillantissima. L’unico merito del primo tempo è quello di non subire gol, poi le sostituzioni con Insigne tenuto in campo fino al gol e Milik inserito nel momento giusto. Ma da questo Napoli ci aspettiamo di più.
Napoli (4-3-3) – Karnezis; Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon (dal 70’ Ounas), Mertens (dal 56’ Milik), Insigne (dal 81’ Rog).
A disposizione: D’Andrea, Ospina, Malcuit, Ruiz, Verdi, Luperto, Albiol, Diawara. All.: Ancelotti
Fiorentina (4-3-3) – Dragowski; Milenkovic, Hugo, Pezzella, Biraghi; Gerson (dal 60’ Dabo), Veretout (dal 64’ Fernandes), Benassi (dal 80’ Pjaca); Chiesa, Simeone, Eysseric.
A disposizione: Ghidotti, Laurini, Ceccherini, Norgaard, Mirallas, Hancko, Sottil, Edimilson, Diks, Thereau. All.: Pioli