Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Fiorentina.
Il Napoli affronterà la Fiorentina per la quarta giornata di campionato e, dopo la pesante sconfitta contro la Sampdoria, gli uomini di Ancelotti vogliono tornare alla vittoria. Il tecnico di Reggiolo è intervenuto in conferenza stampa pochi minuti fa parlando della prossima sfida di Serie A: “Il mio umore è buono, finalmente sono tornati i calciatori dalla Nazionale. Abbiamo avuto l’infortunio di Chiriches, ieri è tornato e già sta molto bene. Ci mancherà per un po’. Proveremo delle soluzioni a quest’assenza, mentre qualcuno era soltanto un po’ stanco dopo le Nazionali. Tutti saranno disponibili per domani”. Poi l’allenatore del Napoli è tornato sulla sconfitta contro la Samp: “L’approccio era stato buono a Genova, meno bene dopo il gol subito. Le prime tre partite hanno detto che i nostri primi tempi non sono stati buoni. Deve aumentare la nostra attenzione sui singoli dettagli. Abbiamo fatto tanti errori di carattere individuale, la squadra sotto il profilo difensivo si è comportata bene”. Poi sulla poca affluenza di domani al San Paolo ha dichiarato: “Sono contento di essere qua, per tanti motivi che già ho spiegato. Domani ce ne saranno 20.000? Speriamo di offrigli un bello spettacolo in modo che possano raccontare a chi non è venuto di aver visto un bel Napoli. Io faccio l’allenatore. Ieri abbiamo fatto un ottimo allenamento e preparato la partita. Abbiamo provato alcune cose che vogliamo mettere in pratica. Non c’è bisogno di fare lo psicologo, tutti hanno capito cosa non è andato. Abbiamo 6 punti in classifica ma potevamo farne 7. La priorità è la Fiorentina e da domani sera la Stella Rossa. Le scelte di formazione saranno fatte in base al post Fiorentina”.
Napoli-Fiorentina, Milik o Mertens dal primo minuto?
Ancelotti, infine, ha parlato delle scelte di formazione per domani: “Milik e Mertens attualmente sono nelle stesse condizioni. Hanno giocato entrambi novanta minuti, erano un po’ stanchi ieri. Vediamo l’allenamento di oggi”. Infine, il tecnico del Napoli ha parlato del suo tipo di calcio: “La mia filosofia di gioco non è legata ad una precisa identità. Il mio è un calcio meno identificabile rispetto ad altri, mi piace attaccare e difendere in tanti modi”.
