De Magistris San Paolo – Il sindaco della città di Napoli ha risposto per le rime al presidente azzurro per quanto riguarda la questione legata allo stadio.
Le parole del presidente napoletano di stamattina hanno messo in allarme il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha risposto per le rime alla provocazione. “Ho chiesto all’Uefa di giocare al San Nicola di Bari, a costo di pagare i viaggi ai tifosi”, ha infatti proclamato oggi Aurelio De Laurentiis, stizzito da una situazione, quella sulle convenzioni e gli accordi per il San Paolo, che sta cominciando a farsi insostenibile. “Entro due anni avrò uno stadio tutto mio“, ha continuato poi l’imprenditore, lasciando intendere la volontà di non voler avere nulla a che fare con il Comune. Ma i primo cittadino napoletano ha replicato subito. Repubblica riporta le sue dichiarazioni: “Non parlo di De Laurentiis, è impensabile e quindi non accadrà mai che il Napoli non giochi al San Paolo”.
De Magistris-San Paolo, situazione capovolta
Poi ha sentenziato: “E’ anche grave che questo fatto venga soltanto immaginato. Il Napoli gioca al San Paolo”. Una risposta dura e decisa quella che il sindaco ha riservato al presidente del Napoli. Dalle iniziali ‘minacce’ da parte del comune di sottrarre l’impianto al club, ora la situazione si è capovolta. Adesso è ADL che minaccia di volersene andare dallo stadio che per tantissimi anni ha accompagnato la sua squadra, stufo di una situazione fatta di disguidi ed incomprensioni che si protrae da troppo e che comincia a diventare troppo pesante per tutti.