Il Napoli può cambiare pelle già a partire dalla prossima sfida contro la Fiorentina. Ancelotti pensa al cambio di sistema di gioco.
La batosta di Genova contro la Sampdoria ha fatto sorgere i primi dubbi a Carlo Ancelotti. L’allenatore del Napoli non è stato minimamente soddisfatto della prova degli azzurri e, come ha svelato l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, il neo-tecnico dei partenopei starebbe pensando con insistenza al cambio di sistema di gioco dal primo minuto passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 per impiegare Dries Mertens alle spalle di Milik. La mossa studiata per recuperare lo svantaggio iniziale potrebbe essere usata così dallo stesso Ancelotti per iniziare con maggiore verve il match schierando, inoltre, davanti alla difesa Diawara e Allan. Nelle scorse settimane l’allenatore di Reggiolo aveva svelato di non voler cambiare il 4-3-3, in quanto è il sistema di gioco più conosciuto dai giocatori azzurri dopo tre anni di gestione Sarri. Ora, però, le dinamiche sembrano essere cambiate con il Napoli che riesce sempre a farsi sorprendere dagli avversari.
Napoli, la prova del nove contro la Fiorentina
Il presidente De Laurentiis, però, ha affermato di non essere minimamente preoccupato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ho sempre detto che le prime partite sarebbero state partite di assestamento, di conoscenza per un allenatore che manca dall’Italia da diversi anni. Quando si cambia è come se si ricominciasse tutto da capo, io mi scuso con i tifosi per la sconfitta, so che loro vogliono sempre vincere, ma io ero stato più realista sin dall’esordio: sapevo che ci sarebbero volute almeno 7-8 partite per avere la quadra”. Che potrebbe arrivare già dalla prossima sfida contro la Fiorentina. 4-3-3 o 4-2-3-1? Ancelotti ci pensa seriamente.