Josè Maria Callejon ha saltato soltanto quattro partite da quando veste la maglia del Napoli. Numeri pazzeschi per l’esterno spagnolo!
Josè Maria Callejon, el irremplazable. Un elemento semplicemente insostituibile. Se scorrete a ritroso i dati degli ultimi 5 anni sarà difficile trovare un calciatore al mondo che abbia giocato più di lui. 20mila e 262 minuti, 259 partite da quando è arrivato a Napoli nell’ormai lontano 2013. Numeri che di per sé indicano poco; di sicuro è più di impatto un altro dato, e cioè che da 5 anni a questa parte Callejon ha saltato soltanto 4 partite. Sassuolo-Napoli nel 2014, Napoli-Villarreal nel 2016, Napoli-Genoa nel 2017. E poi Sampdoria-Napoli, dove Ancelotti ha provato a fare a meno di lui e ha rimediato un sonoro 3-0. Ora non sarà tutto merito di Callejon, ma i freddi numeri certificano un dato che è incontrovertibile. Passano gli anni, passano le gestioni tecniche, passano i cicli, e ogni volta si parla di rivoluzione, con il silenzioso Josè sempre in prima linea nella lista dei possibili partenti. Subestimado, sottovalutato da tutti, anche dalla Nazionale spagnola. Ma non dagli allenatori, che una volta visto all’opera non possono più fare a meno di lui. Sarà così anche con Ancelotti, che ha provato a toglierlo dal campo e probabilmente non ci proverà più. Parte, Callejon, ma solo quando lo lancia Lorenzo Insigne.
Callejon, contro la Samp è mancata la sua iniziativa
La sconfitta di Genova va subito dimenticata, ma c’è un dato che fa riflettere: Callejon è l’uomo che ha creato più occasioni da gol in questo inizio di campionato. Intelligenza tattica fuori dal campo e tanta voglia di mettersi al servizio della squadra: queste sono le due qualità che descrivono al meglio l’ex Real Madrid, pronto a tornare in campo contro la Fiorentina. Da Benitez ad Ancelotti passando per Sarri: tutti gli allenatori azzurri lo hanno sempre schierato. O quasi!