C’è una cosa nello specifico nella quale Carlo Ancelotti eccelle: la gestione del gruppo. Con lui tutti i giocatori sanno che avranno spazio
In questi giorni c’è stato un aspetto di Carlo Ancelotti meritevole più degli altri di ricevere elogi. Si tratta della gestione della rosa, con l’allenatore del Napoli che si sta ben destreggiando nella capacità di non scontentare neppure gli elementi che hanno cominciato la stagione tra le riserve o che ancora non hanno avuto modo di scendere in campo. Nel complesso, tra le vittoriose partite contro Lazio e Milan, sono stati utilizzati 16 uomini diversi, con Karnezis, Ospina, Diawara, Mertens, Rog e Luperto impiegati assieme agli altri giocatori ritenuti titolari. Ed in stagione con tutta probabilità si arriverà a superare il muro dei 20, considerando tutte le competizioni che vedranno impegnato il Napoli con annessi incontri ravvicinati e la voglia di tanti di mettersi in mostra. Soprattutto dei nuovi innesti Simone Verdi e Fabian Ruiz.
Napoli, Ancelotti utilizzerà tutti i suoi uomini in stagione
Ancelotti sa alternare senza troppi traumi gli effettivi a propria disposizione, ed è bravissimo nel dialogare con loro e nel fare sentire parte del progetto anche chi parte indietro nelle gerarchie. Anche con ciò si spiega l’atteggiamento di Mertens, che, partito tra le riserve, non ha mai mancato di sostenere i compagni da bordo campo prima di entrare. Al momento l’allenatore azzurro ha trovato un certo assetto per il suo Napoli in base al quale parecchio di quanto fatto soprattutto nel corso dell’ultima stagione permane.
Far sentire chiunque parte del progetto il segreto per fare bene
Ma presto alcuni aspetti cambieranno, in relazione principalmente al modulo di riferimento. E con questo ci sarà il bisogno anche di ruotare. Non si tratterà di fare turn over quanto di mettere tutti i giocatori azzurri sullo stesso piano e valorizzarli come meritano. Chiunque giochi potrà così dare un contributo elevato e fornire le giuste sicurezze ad una squadra che è pronta a dire la sua per lo scudetto ed a ben figurare in ambito internazionale.