Napoli, Ancelotti non disperde il lavoro di Sarri: c’è un dato significativo

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Carlo Ancelotti © Getty Images
Ancelotti continua il lavoro di Sarri inserendo qualche novità. I nuovi acquisti non sono stati ancora impiegati dall’allenatore del Napoli che ha confermato 10/11 dello scorso anno. 
Quando è finito il mercato Carlo Ancelotti si è espresso così: “Sono soddisfatto, gli obiettivi sono stati rispettati, il mercato è stato in linea con le aspettative”. Era più importante non vendere che comprare e questo l’allenatore l’ha ripetuto a più riprese. C’è chi aveva insinuato che Ancelotti volesse coprire le mancanze della dirigenza ma in realtà i fatti confermano pienamente le sue parole. Basta guardare le formazioni di queste due prime partite, subentrati compresi. Trionfa la vecchia guardia, la formazione è praticamente la stessa di Sarri, mancano – per ovvi motivi – soltanto Reina e Jorginho. E i nuovi arrivi, chi per problemi fisici chi per scelta tecnica, siedono tutti stabilmente in panchina. 90 minuti per Karnezis, 90 per Ospina. Tutti gli altri non sono entrati neppure nella ripresa. Meret, Malcuit, Fabian Ruiz e Simone Verdi: tutti loro troveranno ampio spazio nelle prossime settimane, ma da queste prime uscite si intuisce l’intenzione di Ancelotti e si intuiscono le sue idee.

Napoli, l’intelligenza di Ancelotti

Ancelotti non ha disperso così il lavoro di tre stagioni di Maurizio Sarri, arrivato nell’estate del 2015 dopo l’addio di Rafa Benitez. Il tecnico toscano ha innalzato il livello dei calciatori azzurri con esercitazioni specifiche per ogni ruolo. L’intelligenza dell’allenatore emiliano è stata proprio quella di non disperdere le conoscenze minuziose di Albiol e compagni per puntare così, attraverso una gestione differente, ai massimi obiettivi.

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