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Dopo la vittoria contro il Milan Ancelotti pensa già alla prossima sfida di campionato contro la Sampdoria in programma domenica sera a Marassi.
Archiviato già il Milan la testa del Napoli è già proiettata verso Genova. Per una volta si gioca di domenica sera, contro la Sampdoria, in una trasferta che negli ultimi anni ha dato parecchie soddisfazioni agli azzurri. Le ultime 3 a Marassi sono state cariche di soddisfazioni: 2-0, 4-2 e 4-2, e negli ultimi 14 scontri diretti sono 12 vittorie del Napoli e 2 pareggi. Per trovare l’ultima sconfitta bisogna andare a ritroso addirittura al 2010, Sampdoria-Napoli 1-0. Ancelotti cerca la terza vittoria consecutiva con qualche dubbio di formazione. Solito ballottaggio in porta fra Ospina e Karnezis, ma il dubbio più importante è in difesa. Mario Rui non è al meglio e potrebbe osservare un turno di riposo. Per sostituirlo ballottaggio fra l’ottimo Luperto visto col Milan e lo scalpitante Kevin Malcuit, che esordirebbe a destra con Hysaj spostato a sinistra. Si rivedrà anche Fabian Ruiz, che ha recuperato e dovrebbe partire dalla panchina. In avanti dovrebbero essere confermati Callejon, Milik e Insigne, con Mertens sempre pronto a sparigliare le carte nella ripresa.
Samp-Napoli, sarà ancora 4-3-3
Anche il modulo di partenza è difficile che cambi. Sarà ancora 4-3-3, e qualche eventuale variazione ci sarà soltanto a partita in corso come ha svelato Ancelotti nel post-partita: “La squadra ha conoscenza del 4-3-3 ma può giocare anche col 4-2-3-1. Mancava la pressione su Biglia e si doveva cambiare qualcosa in quel senso. Il gioco d’attacco, invece, era efficace”. L’inserimento di Diawara e Mertens ci sarà così solo durante la ripresa per scardinare con freschezza le difese avversarie. Dopo due giorni di riposo domani si tornerà al lavoro a Castelvolturno per preparare la terza gara di campionato, l’ultima prima della sosta Nazionale.