Hamsik, da Sarri ad Ancelotti: il primo cambio è (quasi) sempre per il capitano azzurro

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Allan © Getty Images

Da Ancelotti a Sarri: cambiano gli allenatori del Napoli, ma il primo ad essere sostituito è sempre Marek Hamsik. 

Due su due. Marek Hamsik è stato sostituito per la seconda volta da Ancelotti durante la sfida tra Napoli e Milan dopo la gara dell’Olimpico contro la Lazio. In passato sono state numerose le critiche rivolte da parte del suo entourage alla gestione errata dell’ex tecnico, Maurizio Sarri, circa le sostituzioni del capitano slovacco. Cambiano gli allenatori, ma il primo ad essere richiamato in panchina è (quasi) sempre Hamsik per dare maggiore freschezza alla manovra degli azzurri. Per recuperare il doppio svantaggio contro il Milan, per esempio, Ancelotti ha rivoluzionato il sistema di gioco passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con l’inserimento di Mertens tra le linee a supporto dell’unica punta Milik. Nella scorsa stagione, inoltre, Hamsik è stato sostituito da Sarri ben 31 volte su 38 in campionato (39 su 48 partite complessive) proprio a dimostrazione dell’esigenza di cambiare volto alla partita nella seconda parte di gara.

Hamsik, le critiche del suo entourage

Nei mesi scorsi Martin Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik, aveva criticato duramente il comportamento dell’allora tecnico del Napoli: “Lui e Sarri hanno un accordo, solo loro sanno cosa si sono detti.  Sarebbe giusto anche sostituire qualche altro compagno certe volte. Il rapporto è ottimo, ma è normale che al giocatore non piace essere sempre sostituito. Ormai tutti sanno sempre che al 60esimo esce Marek ed entra Zielinski. In certe partite importanti Marek dovrebbe restare in campo”. Ed ora cosa succederà?

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