Comune contro De Laurentiis – Prosegue la ‘guerra’ tra sindaco della città di Napoli e presidente azzurro per quanto riguarda la questione San Paolo.
Lo scontro tra Aurelio De Laurentiis ed il sindaco della città di Napoli Luigi de Magistris prosegue senza sosta. Al centro della discussione lo stadio San Paolo e quel mancato accordo sulla convenzione che ancora tiene banco e divide le due fazioni. Il comunicato diffuso dal patron azzurro non è stato affatto gradito dal primo cittadino, che ora fa il muso duro ed aspetta che il Napoli si comporti secondo quanto stabilito dalla legge. Senza la suddetta convenzione, infatti, la società dovrà versare alle casse del Comune il 10% degli incassi di ogni singolo match, a cominciare da quello di ieri contro il Milan che ha visto l’impianto riempirsi quasi del tutto. Il club, da parte sua, reclama al comune una cifra molto alta per la questione legata ai tornelli.
Comune contro De Laurentiis, la minaccia del sindaco
Sono ben 2,5 i milioni che ballano nella disputa. Ma la ‘guerra civile’ non sembra destinata a scemare. Secondo quanto scrive Il Mattino, infatti, il sindaco sarebbe pronto a vendicarsi in caso di mancato pagamento della percentuale dovutagli da De Laurentiis sugli incassi. Pare addirittura che de Magistris sia pronto a togliere il via libera per l’utilizzo dello stadio San Paolo, facendo in tal modo ricadere ogni responsabilità su De Laurentiis e penalizzando enormemente l’immagine del club Napoli. I tifosi si augurano che tutto si risolva per il meglio, dal momento che in ballo c’è appunto l’immagine di una società, quale quella azzurra, che mira a grandi traguardi. L’ambiente di mancata serenità non favorisce certo scenari favorevoli per raggiungere i traguardi prefissati, anche per questo la pace tra le parti sarebbe la soluzione migliore per tutti.