Un calciatore arrestato nel bel mezzo di un match di coppa. La bizzarra situazione si è verificata in Perù: “Sono un giocatore, non un criminale” dice lui mentre gli agenti lo portano via.
È da non credere la vicenda accaduta su di un campo di calcio del Perù. Nella partita valevole tra le squadre Union Kimbiri e Sport Huanta per una partita ufficiale – si giocava per il passaggio del turno della Coppa nazionale – un giocatore della squadra di casa non ha potuto finire l’incontro. E non per via di un infortunio o di una sanzione disciplinare da parte dell’arbitro. È accaduto che la polizia ha fatto irruzione sul rettangolo di gioco per arrestarlo. In manette è finito Cesar Augusto Vasquez Montalvo, attaccante dell’Union Kimbiri. Gli agenti lo hanno scortato fino ad un’auto di ordinanza per portarlo in commissariato.
Calciatore arrestato, le immagini
L’accusa nei suoi confronti è quella di aver vissuto sotto falsa identità negli ultimi due anni. Il suo vero nome sarebbe Josè Anthony Larrain Contreras, ma dal 2016 militava nel suo attuale club in qualità di Montalvo. Mentre veniva portato via, lo stesso ‘Montalvo’ ha detto ai poliziotti: “Sono un calciatore, non sono un criminale”. Ed a margine di ciò, è accaduta anche una piccola curiosità. Il suo allenatore voleva sostituirlo, ma il tecnico dello Sport Huanta non era d’accordo. Alla fine l’Union Kimbiri si è ritirato, perdendo a tavolino, dopo che sul campo già stava incassando una sconfitta per 2-0. Le manette sono scattate non molto tempo fa anche per un ex calciatore del Napoli.
Un futbolista peruano fue detenido en pleno juego por usurpación de identidad.#ElRepasadorPy #ExperienciasReales pic.twitter.com/LsshntbpWR
— El Repasador (@elrepasadorpy) 18 agosto 2018